martedì 25 febbraio 2014

Super eroi!

Noi non abbiamo super-poteri e nemmeno un mantello che svolazza nel vento...
Non abbiamo costumi sgargianti o auto piene di armi segrete...
Non viviamo in incognito e non abbiamo una doppia vita...
Eppure siamo SUPER-EROI!!!


Parlo di tutte le persone che ogni giorno, in silenzio, tirano avanti.
Parlo di tutti coloro che, nonostante le mille difficoltà della vita, cercano di mantenersi sereni e in equilibrio.
Ma parlo soprattutto di me, di mio marito.
Noi siamo Super-eroi, quelli veri!
Siamo eroi perchè nonostante una malattia terribile e che ancora non ha un nome preciso, cerchiamo di mantenerci sorridenti e sereni; siamo eroi perchè  quando sentiamo che il passo successivo è troppo difficile e faticoso, lo facciamo lo stesso.
Siamo eroi perchè andiamo contro il biasimo dei medici che non ci danno risposte e aiuto, perchè là dove si ferma la loro comprensione è solo malattia psicosomatica.
Siamo eroi perchè siamo caduti e ci siamo rialzati, e dopo esserci rialzati a volte le gambe cedono ancora ma siamo sempre qui!
Siamo eroi perchè sorridiamo quando avremmo voglia di piangere, perchè abbiamo due figli che devono crescere consapevoli ma sereni e non vogliamo che crescano con questo peso nel cuore.
Mio marito è Superman perchè convive con Alien da più di 7 anni, eppure continua a lavorare, a esserci (qualche giorno più, qualcun'altro meno), a starmi accanto.
Io sono Wonderwoman perchè sacrifico ogni giorno una parte di me e lo faccio con la serenità di chi sa, dentro il proprio cuore, che la vita è fatta anche di questo. Lo faccio con la consapevolezza di chi sa che sono queste cose che fanno crescere... e negli anni mi sono scoperta prima molto fragile e adesso straordinariamente forte.
Siamo eroi perchè crediamo nelle parole che abbiamo pronunciato tanti anni fa...
"... nel bene e nel male... in salute e in malattia..."
Noi siamo veri Super-eroi!!!

Francesca

mercoledì 19 febbraio 2014

Anacronistica

Raccogliere piante spontanee è qualcosa che non fa più nessuno... un po' perchè molte persone vivono in città, non hanno tempo o non le conoscono affatto e un po' perchè andare per campi a raccogliere erbe è qualcosa che non appartiene più al nostro tempo, ed è davvero un peccato.
Questa conoscenza è preziosa e antica e perderla sarebbe un delitto.
Ieri, approfittando della giornata abbastanza bella (oggi piove a dirotto!!!) sono uscita di nuovo con il mio cestino.
Mi sentivo molto anacronistica ma la cosa mi piaceva moltissimo.
Con gli scarponi che affondavano nel fango dei sentieri, sono stata fuori per due ore buone, cercando Tarassaco, Silene Alba e Valerianella.


Questa volta sono andata da sola.
Due ore solo per me, con la mente totalmente immersa nella meraviglia della natura, tra i canti allegri degli uccelli e il verde nuovo dei prati.
Mi sono fatta anche delle foto con l'autoscatto. Mi sentivo un po' scema, ma mi sono anche resa conto che qui sul blog non mi si vede mai!!!



Eccomi, sono io... Francesca.
Anacronistica, sognatrice, ecologista, coltivatrice per passione, futura allevatrice di galline, ricercatrice di erbacce, lettrice accanita e onnivora, appassionata eppure timida, autoproduttrice di tutto quello che si può, ricercatrice delle infinite strade dell'anima.
Sono state due ore preziose e energizzanti, che mi hanno ricaricato le batterie del cuore e Dio solo sa se ne ho bisogno, ogni giorno!
Ed ecco il cestino dopo aver fatto la "spesa" più naturale che ci possa essere...


In primo piano il Silene Alba, a sinistra in alto la Valerianella e dietro il Tarassaco.
A cena ho fatto il risotto con il Silene Alba (squisitissimo!!!), il Tarassaco bollito condito semplicemente con olio e limone e la valeriana in insalata.
Che soddisfazione mangiare in questo modo! E che bontà!!!
Sapori nuovi, diversi, dimenticati... ma che piano piano si stanno riscoprendo.
Oggi non sono potuta andare a fare la "spesa" sulla collina perchè piove di nuovo, ma sono contenta perchè ho scoperto un mondo diverso, meraviglioso, naturale.
Quando a marzo arriveranno anche le mie gallinelle, allora davvero il mio piccolo mondo antico sarà completo!!!
Un abbraccio a tutti

Francesca


venerdì 14 febbraio 2014

Andiam per prati e per vigne...

Non aspetto nemmeno che si asciughi un po' l'erba. Appena cambia il tempo, eccomi partire con cestino e coltellino a cercare piante spontanee. Adesso è tempo di valerianella selvatica (Valerianella Olitoria).
Non si può confondere con nessun'altra erba spontanea. Delicata, tenera e a rosetta, è praticamente come quella che si compra dal fruttivendolo, solo che questa è molto, ma molto, più buona!!!


Io la trovo nel vigneto, la dove non diserbano, o in cima alla collina (anche se li, luogo più esposto al vento e al freddo è un po' più indietro!).
Riporto qui brevi cenni tratti dal sito http://www.fungoceva.it/erbe_ceb/fiori_erbe.htm sito ricchissimo di notizie, schede e fotografie.

Famiglia: Valerianacee
Nome volgare: Valerianella, gallinetta, lattughino.
Caratteristiche: Pianta erbacea perenne con fusti erbacei. Ha le foglie inferiori a rosetta spatolate oblunghe, le superiori acute dentate. I fiori sono raccolti in corimbi di colore azzurro tendente al bianco
Habitat: Comune nei campi e nei luoghi erbosi incolti.0-1400 m. Aprile maggio
Proprietà farmaceutiche: Ha proprietà antiscorbutiche per l'alto contenuto in vitamina C.
Uso in cucina: Il momento in cui la piantina risulta più tenera e gustosa, e la grande presenza di principi attivi la rendono sana e nutriente, è quando si presenta come una semplice rosetta di foglie verdi.
Questa piantina, conosciuta anche con i nomi di soncino, molesino, dolcetta, gallinella, lattughino, ha conquistato negli ultimi anni le tavole di tutti. Le sue foglioline tenere rappresentano la prima insalata primaverile che gustiamo e la sua coltivazione si è diffusa anche a livello industriale, sebbene la varietà selvatica abbia un sapore più delicato.
È un'insalata fresca e gustosa da condire semplicemente a proprio gusto con olio, aceto e sale o da accompagnare con altre tenere erbette primaverili, come primula e ruchetta selvatica.



Poi, cercando la valerianella, ho trovato anche dei ciuffi di Orecchie di Coniglio (Silene Alba). Non l'ho raccolto perchè erano davvero piantine piccolissime; mi sarei sentita un'infanticida!!! 


 Del Silene Alba ho già parlato in questo post: http://ilnuovocuoredicicabuma.blogspot.it/2013/04/orecchie-di-coniglio.html

Ho raccolto un bel cestino di Valerianella e mi sono goduta un po' di sole e di luce.


Sono contenta perchè le giornate cominciano ad essere più lunghe, cominciano a spuntare le prime piante spontanee (almeno quelle che conosco, ma a questo proposito voglio imparare sempre di più) e ho mio figlio Giovanni che ama accompagnarmi quando vado alla ricerca delle erbe di campo.


E poi, ditemi voi, come non si può essere contenti di questa bellezza???




A presto e... speriamo che il sole resti da queste parti per un po', anche se mi dicono che non durerà!!!
Francesca





martedì 11 febbraio 2014

Se non smette di piovere...

Se non smette di piovere, non solo mi cresceranno le muffe sulla testa (mamma mia, solo il pensiero è orribile!), ma comincerò ad ingrassare senza controllo.
Infatti, cosa fa una persona che ama leggere, cucinare e stare all'aperto se non può stare all'aperto???
Facile! Legge e cucina.
Piove tutti i giorni e tutto il giorno.
Non so da voi come va, ma qui è una disperazione!!! E nonostante questo tempo così insopportabile, cominciano a vedersi i primi netti segnali della stagione che cambia. Perchè pioggia non significa necessariamente freddo!!!


Non fatevi ingannare dalle foto...era giovedì mattina, l'unico giorno che abbiamo visto un po' di sole!!! Già nel pomeriggio ha ricominciato a piovere e da allora non ho più messo il naso fuori di casa... Sig... sig...

Come vi dicevo ho letto. Non mi soffermo sul romanzo della Elif Shafak (La casa dei quattro venti) perchè ne ho già ampiamente parlato sul blog "Il naso nei libri" (vedi icona sulla destra di questo blog) e non spenderò molte parole su un romanzo che ha grandemente deluso le mie aspettative:
"Uno chalet tutto per me" di Elisabeth von Arnim


E' un diario, in realtà e in genere questo tipo di romanzo mi piace molto, così come i romanzi epistolari. Ma questo in particolare l'ho trovato abbastanza superficiale. La protagonista parla pochissimo di se e anche il rapporto con gli altri personaggi resta sospeso, con un non so che di falso e formale che mi ha un po' infastidita.

Mi sto invece divertendo tantissimo a leggere questo librone...


La sua mole mi ha un po' spaventata (sono più di 900 pagine) ma adesso che ho cominciato non riesco a staccarmi da Vargas. Sto leggendo il primo romanzo della trilogia (L'uomo dei cerchi azzurri). E' un poliziesco ironico e divertente e il personaggio del Commissario Adamsberg è irresistibile.

E adesso la mia ultima sperimentazione culinaria!!!
La ricetta sarà un po' approssimativa. Infatti era un esperimento e non prevedevo di farne un post. Ma il risultato è stato talmente sorprendente che cercherò in qualche maniera di ricostruirla...
Le dosi fatele a occhio...
Ricotta, fagioli bianchi di spagna già cotti, un uovo, due cucchiai di pangrattato, tre cucchiai di parmigiano grattugiato, uno o due  cucchiai di semi di sesamo tostati, curcuma, curry e un po' di peperoncino, sale.
Mescolate insieme tutti gli ingredienti (i fagioli schiacciateli prima con i rebbi di una forchetta) fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido.
Con due cucchiai formate delle polpettine che metterete a friggere in olio di oliva.
Girate alcune volte con estrema cautela (le polpettine tenderanno a restare molto morbide) fino a completa e perfetta doratura. Dopo averle adagiate su della carta assorbente, servite tiepide o calde, ma non bollenti, accompagnate con una insalatina fresca.
Vi assicuro, per quanto sia una ricetta messa insieme con quello che avevo in casa una sera, sono venute davvero squisite.



 Mmmm... forse non le inserirò nel mio menù ideale, ma hanno lo stesso il loro perchè!
Come le potrei chiamare?
Polpette gialle morbidose?
Qualche suggerimento?
E voi, sperimentate mai in cucina o seguite sempre delle ricette precise?

A presto
Francesca

giovedì 6 febbraio 2014

UN'ASSURDA ECONOMIA

Ho dedicato gran parte del mio pomeriggio alla visione di questo film-documentario.
E' un film che parla di economia e non ho sempre capito tutto, soprattutto quando parlavano di sistemi monetari o borsa, ma una cosa è chiara... il sistema economico, così come è concepito, oltre che assurdo, è destinato a collassare e la crisi globale di questi ultimi anni non è che l'inizio di questo collasso!
La soluzione prospettata non è utopia anche se sembra quasi un sogno...
Lo so che di tutti i miei lettori forse nessuno lo guarderà (è lungo, dura 2 ore e 41 minuti). Oggi tutto deve essere veloce, immediato... non c'è molto tempo per pensare!!! Eppure, se avrete la voglia di dedicare un po' di tempo alla vostra crescita e alla comprensione di come in realtà stiano andando le cose, non potete non vederlo.
Mi interesserebbe la vostra opinione.
Ma, se deciderete di guardarlo, fatelo fino in fondo... e poi magari ne parliamo!!!



martedì 4 febbraio 2014

Alessandro Di Battista - l'intervista integrale



Per la prima volta un esponente del Movimento 5 Stelle rilascia un'intervista alla Tv.
Lo ascolto e... mi piace!!!
Sapete che vi dico? Mi somiglia!!!

Burattini



Sono un po' disorientata da tutto quello che sta succedendo, ma cerco lo stesso di mantenermi lucida e attenta.
Gli esponenti del M5S, che come certo sapete ho contribuito a mandare in Parlamento, hanno sbagliato. Insulti e offese non vanno mai bene. Eppure non riesco ad essere arrabbiata con loro.
Guardo il telegiornale e leggo i giornali e quello che vedo e leggo è solo ironia nei loro confronti, solo denigrazione. Di quello che dicono o che vogliono davvero non ne parla nessuno. Se vengono intervistati, poi estrapolano solo piccole parti del loro discorso, che poi viene ironizzato o banalizzato. Dopo mesi e mesi di questo trattamento, forse mi sarei incazzata anche io, che pur sono persona dotata di pazienza e discernimento. Quel 22% della popolazione che ha votato il M5S è oggi senza voce, almeno senza una voce che abbia larga diffusione.
E intanto Mangiafuoco e ricomparso ed è tornato protagonista nella vita politica del paese... eppure questo sembra non indignare nessuno.
Molti stanno perdendo fiducia nel M5S... io no!!! Continuo a pensare che sono l'unica speranza di un rinnovamento vero e non di facciata e sono convinta che c'è un disegno, neanche tanto occulto, per farli scomparire dalla scena politica del paese.


sabato 1 febbraio 2014

Ultimo venerdì del mese: letture in Biblioteca

E' ormai un appuntamento fisso. Ogni ultimo venerdì del mese si va in Biblioteca a leggere ai bambini.
Ieri pomeriggio eravamo in tre: io, Stefania e Sonia.
Purtroppo mi dimentico sempre di chiedere alle amiche di fotografarmi durante le mie "performances", quindi pubblico una foto di Stefania (rannicchiata che legge) e Sonia (in piedi accanto a lei).


I bambini che in genere vengono a questi appuntamenti sono molto piccoli (bimbi della Scuola materna o delle prime classi elementari) e tenere desta la loro attenzione non è sempre facile.
Bisogna quindi scegliere testi brevi e divertenti, oppure avvincenti ma soprattutto semplici.
Ieri abbiamo letto ben nove storie tra cui:
Pietro Pizza di William Steig


Ho scelto questo libro perchè mi ha ricordato quando, Marta e Giovanni bambini, facevamo la pizza.
Si, ma non la pizza vera, quella che si mangia... ma la pizza per finta!!!
Loro erano la pasta, io li impastavo per bene, li condivo facendo loro il solletico e poi li mettevo nel forno. Quando erano cotti li mangiavo un pezzettino alla volta.
Ieri, con un bimbo volontaria "pasta per pizza" ho fatto la stessa cosa. I bimbi sono impazziti dalle risate
Poi ho letto "Piccolo pisello" di A. K. Rosenthal


Se i nostri figli a volte fanno tante storie per mangiare le verdure, proviamo a pensare che cosa succederebbe se quel piccolino fosse un pisello! I suoi genitori insistono fino allo stremo per fargli mangiare le caramelle. "Se non mangi le caramelle niente dolce!!!".
I bimbi si sono molto divertiti.
Poi ho letto "Camaleò"  di Chisato Tashiro


E' la storia di un camaleonte che è un po' stufo di cambiare sempre colore e mimetizzarsi. Nessuno lo nota mai!!! Ma gli altri animali gli dicono che almeno lui ogni tanto cambia, mentre loro sono stanchi di essere sempre dello stesso identico colore. Ecco l'idea: dipingere gli animali della giungla!


L'idea all'inizio sembra buona ma poi...
Abbiamo letto ai bambini per un ora. Alla fine ci siamo rese conto che l'attenzione cominciava a calare. I bimbi si agitavano, cominciavano a rumoreggiare e così abbiamo smesso.
In ogni caso è stato un bel pomeriggio in Biblioteca.

Per finire vi lascio con una ricettina veloce veloce.
Farro, pomodorini secchi sott'olio, tofu affumicato, mais dolce e semi di sesamo (ma questi mi sono venuti in mente solo all'ultimo quando ormai avevo quasi finito di mangiare!).


Se le avessi avute ci avrei aggiunto anche delle olive nere.
Il procedimento è semplicissimo. Fate bollire il farro in acqua salata, quando è cotto scolatelo.
In una terrina mettete in proporzioni variabili a seconda dei gusti i pomodorini secchi, il mais, il tofu, il sesamo e le olive (ma anche dei capperi, ma pochi perchè danno troppo sapore)...
Aggiungete un filo di olio e mescolate per bene. Lasciate riposare per un paio d'ore almeno e poi... BUON APPETITO!!!
E' un ottimo piatto vegetariano, saporito e invitante... e poi si presta a innumerevoli varianti!


E con questo.... vi saluto!!!
A presto
Francesca