venerdì 14 novembre 2014

Inizio ufficiale

E' ufficiale.
Il nuovo blog ha il suo primo post!!!
Adesso mettoil blogroll anche sul nuovo blog così non vi perdo!!!
A prestissimo
Francesca

Indirizzo nuovo blog

Ecco qui l'indirizzo del nuovo blog...

francesca-appassionarsi.blogspot.it

Per il momento non ho ancora pubblicato nulla, ma avevo fretta di comunicarvi il nuovo link.
Vi aspetto.

Questo blog ufficialmente chiude qui e ora... senza rimpianti.

Un abbraccio forte a tutti quelli che mi hanno seguito, sperando di rivederli anche nel mio nuovo spazio virtuale.

Francesca

lunedì 10 novembre 2014

Appassionarsi

Sono stata sveglia gran parte della notte a pensare... Ho pensato a tante tantissime cose: ai miei sogni, ai miei progetti, alle mie passioni e a quello che vorrei fare della mia vita ma la conclusione a cui giungevo sempre era che praticamente nulla era stato fatto, a parte andare a vivere in campagna.
Vivo da più di otto anni con un marito malato di una strana malattia, una malattia che molti medici negano, da alcuni addirittura ignorata. E' una malattia cattiva, che non ti fa vivere bene, che ti nega gran parte della vita sociale, che ti costringe a stare alla larga da molti luoghi, da molte situazioni... e chi vive accanto al malato naturalmente si adegua. Questa malattia si chiama MCS, Sensibilità Chimica Multipla.
Vivere accanto ad un malato di MCS può davvero mettere alla prova sia l'Amore per il compagno che i propri nervi ed infatti qualche anno fa, visto che non sono d'acciaio, ho avuto un crollo psicologico da cui sono uscita solo con l'aiuto di una brava psicologa.
La mia vita è un compromesso e non mi somiglia affatto. Vorrei condividere tutto con il mio compagno ma lui vive chiuso dentro il suo guscio di dolore e solitudine e io non riesco a scalfire la sua corazza. Quello che posso fare e solo stargli accanto e accudirlo, nella speranza che un giorno si accorga che io ci sono, che sono li, accanto a lui e che allunghi la mano per darmi una carezza.
Quando dico che sono vedova di un marito vivo dico qualcosa che è profonda verità.
La psicologa che in passato mi ha aiutata adesso è una mia cara amica e ogni tanto ci vediamo e ci sentiamo e lei sempre mi esorta ad appassionarmi a qualcosa, a trovare motivi di gioia al di fuori della vita di coppia, a bastare a me stessa, a trovare un equilibrio che mi aiuti a vivere nonostante tutto...
Ed è esattamente quello che da ora in poi voglio fare. Non so se ci riuscirò, perchè mi sento tanto stanca e la passione richiede energia, ma ci proverò. Sono tante le cose che amo: natura, cucina, erbe spontanee, arte, pittura, autoproduzione, viaggi, cultura, libri, ... troverò sicuramente motivi e spunti per appassionarmi.
Ho anche deciso di chiudere questo blog... e di aprirne un altro che si chiamerà APPASSIONARSI!!!
Non sarò più Cicabuma ma sarò Francesca, solo Francesca. Questo Nick Name, che mi ha accompagnata per tanti anni, lo abbandono. Non mi va più di essere ciò che non sono. Io sono Francesca.
Appena aprirò il nuovo blog lo comunicherò qui.
A presto

Francesca

mercoledì 5 novembre 2014

Semaforo rosso



Sono uscita dal flusso...
Alti e bassi... montagne russe con cadute estreme e salite ripide...
Dalle stelle alle stalle...
Sono tristissima ma non so nemmeno perchè!
Perdonatemi se vengo poco nei vostri blog. Non vi ho dimenticato e che sono due-tre giorni che sono un po' così.
Le mie solite paturnie che come arrivano, passano!!! Devo solo avere pazienza.
Aspettatemi!!!

Francesca

giovedì 30 ottobre 2014

Nel flusso

Dopo le mie elucubrazioni mentali, forse un po' assurde, mi ritrovo a guardare fuori dalla finestra in queste giornate a dir poco radiose... fredde, rigidissime, ma assolutamente fantastiche!
Sento che la mia vita sta scorrendo nel flusso. Vi siete mai sentiti così? Come se dopo aver preso la decisione di impegnarmi un po' di più nel lavoro, le occasioni e la positività mi si fossero aperte davanti!
Niente è certo, proprio niente ma lo stesso mi sento piena di positività e speranze.


"Chiedi e ti sarà dato" è una promessa vera, ma credo che se si chiede con cuore e mente aperti hai già ricevuto il premio...
Un abbraccio
Francesca

martedì 28 ottobre 2014

Solo per Amore

L'incontro con il mio Angelo Francesca, il mio avvocato di fiducia, è stato illuminante. Ho capito che le motivazioni che mi spingevano a voler avviare l'Associazione non erano buone. Una profonda meditazione sulla questione mi ha fatto capire che l'avrei fatto per denaro... Ebbene si!!!
Nonostante io sia convinta di poter vivere d'Aria e di erbe selvatiche, ho due figli...
Io ho avuto moltissimo dalla vita e la cosa che più di ogni altra mi ha arricchita e formata sono stati i viaggi.
Viaggiare mi manca, enormemente!!! E mi sento profondamente in colpa perchè non posso dare a Marta e Giovanni la possibilità di conoscere altre parti di mondo, che non siano il Friuli, che per quanto bellissimo, è un po' riduttivo!!!
Ho pensato e pensato e pensato e sono arrivata alla conclusione che devo fare l'Associoazione solo per Amore e finchè lavorerò solo 14 ore a settimana, con uno stipendio che basta appena per comprare da mangiare, non potrò farlo!!!
Soluzione?
Trovare un altro lavoro. O un altro lavoro part time da affiancare a quello che già faccio o un lavoro a tempo pieno!!!
Si lo so, contraddico quanto scrivevo in questo post (  http://ilnuovocuoredicicabuma.blogspot.it/2013/09/nasci-guadagna-consuma-crepa.html ), ma il mio desiderio di lavorare di più e anche guadagnare di più è solo per poter ricominciare a viaggiare e dare ai miei figli questa possibilità meravigliosa.


E motivazione non seconda a niente, se avessi uno stipendio degno di tal nome (e non quel poco o niente che prendo adesso) potrei avviare l'Associazione senza l'ossessione del denaro, senza il pensiero che è un modo per tirare avanti, per arrotondare.
Ho pensato che facendola adesso rischierei di caricarmi di nuove fatiche senza avere soddisfazioni economiche e questo alla lunga mi farebbe odiare quello che faccio. Rischierei di ritrovarmi invischiata in un impegno gravoso che non mi darebbe comunque la possibilità di fare quello che desidero.
Le uniche spinte e motivazioni per avviare il progetto devono essere l'Amore, la Gioia, la Condivisione, l'Amicizia, la Grazia.
Ci devo pensare ancora un po' su, ma intanto volevo farvi partecipi delle mie elucubrazioni e anche sapere che cosa ne pensate.
Per il momento vi abbraccio forte
Francesca


lunedì 20 ottobre 2014

Una vera poesia

Ci sono film che hanno la capacità di commuovere profondamente, di toccare delle corde insospettate, di aprirti il cuore ad una immensa tenerezza e ad una dolcezza inconfessata. Uno di questi film è "DEPARTURES", film giapponese del 2008, per la regia di Yoijro Takita. Era tanto tempo che desideravo vederlo e grazie ad un'amica che me l'ha prestato, sono riuscita a soddisfare la mia curiosità. Ho pianto, lo confesso, ho pianto davvero tanto, fin dalle prime scene. Mi sono commossa profondamente, ma ho anche sorriso e quando il film è terminato, mi sono sentita immensamente serena e felice perchè la morte non è descritta come un mostro da cui rifuggire inorriditi, ma come un passaggio ad un altro mondo, un cancello che tutti prima o poi dovremo passare e che bisogna varcare questo cancello con grazia e dolcezza, accompagnati dall'amore e dal rispetto. Questo mi ha lasciato questa meravigliosa pellicola, che vi consiglio con tutta l'anima. Non credo sia necessario aggiungere altro. Se non l'avete ancora visto, guardatelo... poi magari ne riparliamo! Un abbraccio a tutti Francesca

sabato 18 ottobre 2014

Pensieri verdi e buoni, una bella scoperta

Ieri ho acquistato un libro di ricette... un altro!!!
Ne ho parecchi, alcuni regionali, altri solo per la pasta o il pane o le torte salate o i dolci, altri che abbracciano tutto lo scibile culinario, dagli antipasti al digestivo. In genere restano li, sulla mensola della cucina e quelli che consulto sono più o meno sempre gli stessi.
E allora, direte voi, c'era bisogno di comprarne un altro?
Forse no, ma questo è un "Ricettario vegetariano-vegano" e mi mancava.
Si intitola "PENSIERI VERDI E BUONI - per nutrire naturalmente il corpo e un po' anche l'anima", l'autore si chiama Ulrike Raiser.


E' un bel librone corposo, di 360 pagine, coloratissimo, con una veste grafica davvero accattivante e tantissime ricette vegetariane e vegane.
Il libro ha una parte introduttiva (le prime 80 pagine) davvero esaustiva sul perchè della scelta vegetariana, vegana o crudista, facendo anche incursioni nelle diverse culture del mondo, cercando di capire cosa si intenda per sana alimentazione e scoprendo le tante alternative proteiche per poter sostituire la carne nella nostra alimentazione.



Interessantissima è la descrizione della "Nuova Piramide Alimentare", che ha delle importanti novità rispetto a quella che eravamo abituati a considerare.


La Nuova Piramide è divisa in sei livelli, a loro volta ripartiti in sottolivelli.
Al primo livello troviamo i CEREALI, con la specificazione che devono essere INTEGRALI, perchè solo così assicurano il giusto apporto di fibre, vitamine e sali minerali. A fianco dei cereali troviamo, e questa è una importante novità, i GRASSI VEGETALI, dove spicca l'olio extra vergine d'oliva.
Al secondo livello troviamo i VEGETALI, con la distinzione però tra frutta e verdura. Se la verdura si può consumare senza limiti, la frutta va limitata a due-tre porzioni al giorno, per non eccedere in zuccheri.
Al terzo livello troviamo LEGUMI e FRUTTA SECCA.
Al quarto posto troviamo la carne e nemmeno tutta. Solo carni bianche, pesce e uova, da consumare non più di 2 o 4 volte alla settimana.
Al quinto livello troviamo latte e LATTICINI, da consumare con moderazione.
All'ultimo livello, dove ci sono gli alimenti che si dovrebbero evitare o al limite consumare di rado, troviamo carni rosse, insaccati e grassi animali, come il burro e sempre all'apice, e qui sta la grande novità di questa Piramide, ci sono i CEREALI RAFFINATI (pane bianco, pasta non integrale e riso brillato).
L'equilibrio ideale tra gli alimenti dovrebbe essere: 60%di carboidrati, 30% di grassi, 10% di proteine.
Il libro mi piace tantissimo, non solo perchè è scritto con un linguaggio chiaro e immediato, ma anche perchè è corredato di bellissime illustrazioni.


 Inoltre per ogni ricetta è specificato se si tratta di una ricetta vegetariana...

 ... vegan...
 ... vegan e crudista...
 ... o anche macrobiotica.

Nel testo ci sono inoltre molte ricette che utilizzano ingredienti poco conosciuti o utilizzati, come le alghe, i cereali meno noti, le alternative vegetali alla carne.


Come ultima considerazione, ma non di poco conto, il prezzo. Questo bel librone, ricco di ricette, illustrazioni e notizie ha un prezzo di copertina di 11,80 Euro, ma io l'ho trovato in offerta a 8,90.
Se lo trovate negli scaffali delle librerie vi consiglio di sfogliarlo perchè a mio avviso merita!!!

E sempre approposito di ricette vegetariane, qualche giorno fa ho inventato una ricettina sfiziosa con il tofu, che potrei battezzare TOFU CON PORRO, POMODORINI E SEMI DI ZUCCA (oggi difetto in fantasia!!!).
Ho preso un panetto di tofu e l'ho tagliato a fette, ho preparato un soffritto con olio EVO, porro e aglio schiacciato e dopo aver fatto appassire per bene ho aggiunto pomodorini tagliati grossolanamente e timo.
Ho aggiunto dell'acqua per rendere l'intingolo più liquido e poi vi ho adagiato le fettine di tofu.

Ho coperto e ho lasciato cuocere a fuoco lento per 10 minuti.
Dopo di che ho irrorato con salsa di soia (non esagerate perchè è una salsa piuttosto salata e saporita) e ho aggiunto un po' di peperoncino (anche qui non esagerate).
Ho rigirato più volte il tofu nella salsina e quindi ho impiattato, aggiungendo all'ultimo una presa abbondante di semi di zucca.
Bello, colorato, buono, sano, vegano...  Accompagnato con una squisita insalatina dell'orto, è un piatto completo per un pranzo o una cena leggera.

Nei prossimi giorni comincerò a dilettarmi con le ricette del mio nuovo libro e se ne trovo qualcuna di veramente interessante ve la posterò sul blog... promesso!!!
Per ora vi saluto, vi auguro un sereno fine settimana e alla prossima.
Buona vita

Francesca

martedì 14 ottobre 2014

A fuoco lento

Si, lo so... ho i miei tempi e i miei ritmi... Faccio con calma qualunque cosa. Sembro non avere mai fretta, vado piano piano...
Sono pigra in certe cose, lo ammetto, come per esempio nell'attività fisica... e un po' si vede!!! Ma per il resto vado avanti, un passo alla volta. Anche se sembro ferma, in realtà ribollo lentamente come una pietanza che ha bisogno di fuoco lento.
Qualcosa si muove, fuori e dentro la mia anima.
Un anelito di profonda spiritualità mi porterà domenica a visitare un meraviglioso Centro Buddhista dove assisterò anche ad una lezione tenuta da un Lama Tibetano.

Centro Cian Ciub Ciö Ling

Era tantissimo tempo che desideravo andare in questo Centro immerso nei boschi delle Valli del Natisone. Sono curiosa ma nello stesso tempo sento il bisogno di qualcosa che autenticamente arricchisca la mia anima.
Ricevo mille diverse proposte spirituali, ogni giorno: corsi di questo o di quello, serate all'insegna della conoscenza del Se, proposte di percorsi per migliorare la propria coscienza... ma tutto mi lascia abbastanza indifferente, a volte trovo alcune proposte anche un po' ridicole, del tipo "Illuminati in sette semplici mosse!!!".
Non credo nelle strade facili e nemmeno nell'illuminazione a pagamento... ed è per questo che sono tanto attirata dagli insegnamenti del Buddhismo.
E' questo il piccolo tarlo di cui vi parlavo qualche post fa!!!
Finalmente ho preso il coraggio a due mani. Domenica ho appuntamento con i responsabili del Centro per una visita e poi assisterò alla lezione del Lama. Forse non ci capirò un gran che, ma forse no... Sono convinta che ci sono tante cose che già sappiamo, che abbiamo nascoste nelle infinite pieghe dell'anima... basta solo usare il linguaggio giusto per liberarle e farle volare!

E poi a fuoco lento prosegue il progetto dell'Associazione Culturale.
Martedì prossimo ho appuntamento con la mia amica Avvocato per parlare della parte burocratica e legale. Leggeremo insieme lo Statuto per valutare se va bene, apporteremo le eventuali modifiche, scopriremo se all'interno di una Associazione del tipo di quella che vorrei fare, si possono anche somministrare pasti ai soci, perchè la mia intenzione è anche quella di organizzare pranzi o cene a tema oppure dare la possibilità ai soci di venire da me nei fine settimana a pranzo, godendo e condividendo il mio piccolo Paradiso!
Con la mia Guru di piante spontanee ho già in progetto nuovi corsi per la prossima primavera e con una amica Chef c'è la possibilità di fare dei corsi di cucina naturale e vegetariana e poi un contatto per un seminario di pittura ad olio "an plein air".

Immagine da web
Mille progetti nella testa e mille ne arriveranno... Sono aperta come un fiume a nuove proposte e a nuove sfide. Tutto però affrontato con grande calma, perchè per ogni cosa bisogna aspettare il momento giusto.

Centro Cian Ciub Cio Ling - Stanza dei Milla Buddha

Mando a tutti un grande caloroso abbraccio
Francesca

venerdì 10 ottobre 2014

Risotto con ortiche e galinsoga parviflora

Quest'anno l'orto è stato un mezzo disastro. Le continue piogge e le temperature piuttosto bassine non hanno favorito una produzione soddisfacente. Di alcuni ortaggi ho raccolto solo marciumi, di altri poco o niente. Solo cipolle, fagiolini, finocchi e insalate mi hanno dato belle soddisfazioni.
Adesso attendo i cavolacei... staremo a vedere!
Ma se l'orto non ha prodotto un gran che, le piante spontanee hanno fatto festa.
Il verde dei prati è tutt'ora accecante e in questi giorni, cestino e coltellino alla mano, sono andata alla ricerca di qualcosa da preparare per la cena.
Avrei voluto fare i pizzoccheri all'amaranto, come descritti nella ricetta proposta da Daria in questo post ...  http://www.goccedaria.it/item/erbe-spontanee-in-tavola.html ... ma mi sono resa conto immediatamente che qui, forse complici le temperature notturne già piuttosto rigide, l'amaranto era già tutto passato.
Ho invece raccolto menta e ortica dioica.



Di entrambe le piante ho raccolto solo le cime con le foglie più tenere.
N.B. l'ortical'ho raccolta con guanti di lattice!!!
Nell'orto ho poi raccolto la Galinsoga Parviflora, una pianta molto comune nei terreni lavorati, quasi infestante... anzi, senza quasi.A vederla non le si darebbe un soldo bucato, ma in realtà è una pianticina molto interessante.

 

Le foglioline più fresche e più tenere possono essere consumate in una insalata mista, tutta la pianta, fusto e fiori compresi, può essere aggiunta a zuppe, frittate o risotti, per insaporire. E' inoltre ottima per colorare di verde la pasta.


Con la menta raccolta ho preparato un the verde che ho poi aromatizzato con le foglioline fresche, mentre con le ortiche e con la galinsoga ho fatto un buonissimo risotto.
Ho preso i germogli di ortica e i fiori e le foglie di galinsoga e le ho lavate sotto acqua corrente.


Poi ho preparato una base con olio EVO e cipolla dell'orto e ho aggiunto ortiche e galinsoga a far appassire per bene.


Dopo qualche minuto, quando le erbette risultavano cotte alla perfezione, ho aggiunto un misto di orzo, farro e riso....


... e ho lasciato tostare per qualche momento.


Quando i cereali erano belli tostati ho aggiunto un po' di vino bianco e ho lasciato sfumare.


A quel punto ho aggiunto un cucchiaino di brodo vegetale granulare e quindi acqua bollente.


Ho continuato a mescolare e ad aggiungere acqua bollente fino a completa cottura. Un po' di burro, una bella grattata di parmigiano ed ecco a voi un piatto di risotto squisito, naturale e davvero salutare.


Purtroppo, come sempre, questo piattino delizioso me lo sono goduta in assoluta solitudine. Mio marito e i miei figli non mangiano per nessuna ragione al mondo piatti preparati con piante spontanee. Loro sono il frutto della società dei consumi, che si fida solo di ciò che si compra nei negozi ed è difficilissimo per me convincerli che una volta tutte le persone che vivevano in campagna consumavano abitualmente piante spontanee che raccoglievano nei prati, nei campi, nei boschi.
Peccato perchè vi assicuro, non sanno che cosa si sono persi.
Purtroppo non posso darvi delle quantità precise. Le mie ricette sono tutte fatte a occhio, ma sono sicura che il vostro buon senso vi suggerirà i quantitativi. Se avete un orto o un giardino provate a uscire e a cercare la galinsoga parviflora. Scomettiamo che la trovate?



Auguro a tutti un bellissimo fine settimana.
Baci e abbracci

Francesca






Meglio biologico o comune?

Guardate questo video. Dura poco più di tre minuti ma è davvero interessante.

Un abbraccio a tutti e a presto

Francesca


venerdì 3 ottobre 2014

Qui e ora... uno spettacolo!!!

Che giornata ieri... davvero stupenda.
Se riesco a vincere la mia pigrizia e quella indolenza balorda che mi fa sempre rimandare a domani quello che DEVO fare subito, poi non me ne pento, soprattutto quando si tratta di passeggiate ed escursioni nei boschi.
Sola, con cappello di paglia, scarpe da passeggio, zainetto e un sacchetto per le castagne, sono stata in giro per più di tre ore, respirando il profumo della foresta, assorbendo il calore e la luce che ieri era davvero speciale e assaporando quel QUI e ORA di cui si parlava.
In tre ore non ho incrociato nessuno, tranne un paio di persone all'inizio della strada, non lontano da casa mia, che impilavano del legname ai margini del bosco.
Poi più nessuno, nemmeno da lontano.
Tutti i rumori umani erano lontanissimi, scomparsi, coperti dai fruscii degli insetti, dai versi degli uccelli, dai mille rumori del bosco: una castagna che cade, un rametto che si spezza, un animale che rovista tra le foglie...
La mia intenzione era all'inizio di stare fuori un'ora soltanto, fare una piccola passeggiata sulla collina a ovest, andando alla ricerca dei colori dell'autunno. Ed infatti eccoli un po' di questi colori.





Che luce incredibile aveva il sole ieri e l'aria era calda. Mai, nemmeno una volta quest'estate, abbiamo potuto godere di una giornata tanto dolce!


E dalla cima della "mia" collina lo sguardo ha spaziato verso i boschi, immensi, che coprono le montagne per chilometri e chilometri, fino al confine con la Slovenia e oltre. Un immenso mare verde che si distende a perdita d'occhio!!!
Ogni volta che salgo la collina a ovest, li dove il panorama si apre, non posso non gioire per tanta bellezza e ringraziare la vita che mi ha portata qui.
Scatto tante foto, sembro un giapponese operoso ma è tutto talmente bello...
L'edera che si arrampica sui tronchi...


...misteriose sculture naturali scolpite dalle mani del vento e della piogiia...


...funghi che crescono sui ceppi come ventagli di ballerine.


Tornando verso casa mi rendo conto che non sono affatto stanca e che ho ancora voglia di camminare.


Decido di andare fino a San Rocco, la collina a est, fermarmi qualche minuto a riposare sotto il porticato della Cappella e poi ritornare a casa.
La strada è molto faticosa, tutta in salita, con una pendenza decisamente impegnativa.
Nelle orecchie ho le cuffiette con Mantra indiani. Tengo il volume al minimo in modo che i mantra si mescolino e si confondano con la musica del bosco.


Lungo questa strada, che fino alla cappella è asfaltata, non incontro nessuno, fatta eccezione per le due persone di cui vi parlavo all'inizio, che sistemavano il legname degli alberi abbattuti per creare il "tagliafuoco". Dopo di loro non ho più visto ne sentito nessuno... ma proprio nessuno...
Ecco finalmente la cappella di San Rocco.


Mi fermo a riposare.



No, non voglio ancora rientrare. La giornata è troppo perfetta per ritornare a casa. Tutti i lavori di casa oggi possono aspettare, non c'è alcuna fretta.
Proseguo, vado ancora più su, li dove la strada asfaltata viene sostituita da un dolce sentiero tra gli ulivi e i vigneti.


E' tutto talmente bello che non posso fare a meno di scattare fotografie su fotografie, intanto che vado sempre più su...



L'ulivo poi è un albero così bello... e queste piante, benchè ancora piuttosto giovani, hanno già un grande fascino!!! Adoro questi alberi!!!


Ecco da lassù uno scorcio della mia casa. Come sembra piccola e lontana!!!


L'uliveto e i vigneti finiscono, il sentiero si immerge nel bosco, cambia aspetto. Da dolce si fa spro, ripido e sassoso. Io proseguo, mi inoltro, raccogliendo le prime castagne della stagione.



Raccolgo un sacchetto di castagne, alcune sono davvero belle grosse. Mi inoltro nel bosco, come Cappuccetto Rosso, attirata da qualcosa che mi fa proseguire, che mi fa andare avanti, ignara della stanchezza e del tempo che passa.
Ma ad un certo punto cambia la luce, il bosco si fa più fitto, l'aria più fresca... Sono quasi le sei di sera.
Forse è tempo di tornare!



Ritorno sui miei passi, un po' a malincuore. Avrei desiderato che il pomeriggio non finisse mai e che il sole restasse immobile nel cielo, invece di tramontare dietro le colline.
Eccomi nuovamente all'uliveto. Il sole è ormai basso all'orizzonte ma la luce è ancora più bella e più calda ed esalta i colori dell'autunno.



La discesa è più facile e veloce ma ugualmente entro nel cortile di casa mia che è quasi buio.
Sono stanca, le gambe mi fanno male, ho solo voglia di farmi una doccia e andare a dormire mentre c'è una cena da preparare... ma nel cuore mi sento piena, colma, straripante di gioia!!!
E questa gioia, questa bellezza è qui, a portata di mano... qui, fuori dalla porta di casa mia... tanta bellezza, tanta ricchezza, tanta meravigliosa abbondanza...
Che dire? Ho pregato, cantato, meditato mentre passeggiavo. Ho ascoltato i suoni della natura e i sussurri del mio cuore e ho scoperto che questa, proprio questa è la vita che voglio vivere, e la voglio vivere qui, proprio qui...
Qui E Ora!!!
Un abbraccio
Francesca