domenica 30 giugno 2013

Letture al parco giochi

Quanto mi piacciono queste cose.....
Venerdì pomeriggio, con il gruppo di Nati per Leggere, sono andata al parco giochi di un paese qui vicino a leggere favole ai bambini.


Abbiamo cominciato con il predisporre il banchetto con i libri e le "scenografie" e alle 18 in punto abbiamo chiamato a raccolta i bambini suonando una campanella.
Non si sono avvicinati tantissimi bimbi, a dire il vero, ma... sapete che vi dico? Non è che la cosa  abbia poi questa grande importanza. Fosse anche un bambino solo... abbiamo già assolto il nostro compito di divulgatori dell'Amore per la lettura!!!
Il tema delle letture era "GLI ANIMALI".
Hanno cominciato Sonia, Alessandra e Barbara (con Marinella che reggeva il cartellone e Maria Cristina che muoveva gli animali) con la letture "Mi mangio la luna"...


Poi è stata la volta del "debutto" di Marinella (era per lei la primissima volta) con la storia di un piccolo coccodrillo che si vuole mangiare un bambino...


Poi ancora Maria Cristina e Alessandra hanno recitato la storia di una scimmietta che ha smarrito la sua mamma...


Io ho letto "Pina la mosca", ormai unanimamente considerato il mio cavallo di battaglia (dopo il Grinch). Purtroppo non ci sono foto che documentino lo "storico" evento!!!!
Hanno concluso Michela con "Il signor Formica" e Maria Cristina con "La pipì della zebra".


Bellissima esperienza!!!
Peccato che queste letture all'aperto le faremo solo una volta al mese!!! Fosse per me andrei anche tutti i giorni!!!!
Prossimo appuntamento: fine luglio, stesso posto, stessa ora. Il nuovo tema sarà: "VIAGGI E AVVENTURE".
Io ho già scelto quello che vorrei leggere. Fra una decina di giorni ci incontreremo per fare le prove!
E' bello questo gruppo di donne. Ho delle nuove amiche e sono davvero felice!
Un bacio

Francesca

martedì 25 giugno 2013

Pennelli e colori...



Vivo tra pennelli e vernici.
Finalmente mi sono decisa a cominciare i lavori per abbellire e dare un po' di sprint alla mia casa.
Era inutile continuare a parlarne, bisognava fare il primo passo.
Ho già finito le inferriate del piano terra e anche l'enorme putrella della cucina.
Oggi comincerò con il bagno. La porta, che adesso è grigia (grigia?... ma che senso del colore avevano i vecchi proprietari???) diventerà verde salvia, riprendendo una sfumatura delle piastrelle del pavimento. Stessa cosa per il cassone delle tapparelle. Pensavo anche di dipingere con uno smalto le piastrelle delle pareti, che non hanno nulla a che fare con quelle del pavimento e non sanno ne di carne e ne di pesce!!!
Il bagno non posso rifarlo da capo (ne avrebbe bisogno!!!) quindi per il momento mi arrangerò in questo modo.
Farò delle foto: Prima/Dopo, così potrete apprezzare anche voi le differenze.
E poi bisogna reimbiancare, riverniciare tutte le porte e le finestre della casa (dello stesso grigio improponibile della porta del bagno!!!), dare l'antiruggine al cancello del giardino, imbiancare il pollaio e verniciare la porta...
Insomma, non so se tutta l'estate mi basterà!!!

Meno male che la mattina vado a lavorare: almeno mi riposo un po'!!!!

Un bacio
Francesca

venerdì 21 giugno 2013

Buone Vacanze!!!


Non è che me ne vado... ma ho talmente tante cose da fare quest'estate che non so se riuscirò a seguire il blog come vorrei e soprattutto non so se avrò la possibilità di seguire i vostri.
Quindi vi auguro fin da ora BUONE VACANZE e vi annuncio che, seppur non chiudo per ferie (qualche post di tanto in tanto lo farò!!!), diraderò moltissimo il mio tempo in rete!
A tutti voi auguro una serena e felicissima estate!
A presto
Francesca

mercoledì 19 giugno 2013

E alla fine rimasero in pochi... ma buoni!!!

Mamma mia che caldo!!!
Ma anche da voi c'è quest'afa insopportabile???
Fantastico: fino a pochi giorni fa ci lamentavamo perchè pioveva sempre e faceva freddo, adesso ci lamentiamo perchè fa troppo caldo... Morale; non siamo mai contenti!!!
Noi ci salviamo la sera, perchè dalla valle e dai boschi arriva sempre una bell'arietta fresca che ritempra e permette di passare la notte ad una temperatura piacevole, ma immagino chi sta in città, circondato dal cemento e dall'asfalto e non lo inviodio nemmeno un po'!
Volevo mostrarvi una foto:


Da sinistra a destra vediamo Cristina, Maria Grazia, io e Stefania (che mi ha inviato la foto!!!).
Siamo a casa mia, dopo che la maggioranza delle persone erano già andate via.
E' una parte del Gruppo di Lettura.
Forse il "dopo" è stato il più piacevole. Non più confusione, non più caldo soffocante, non più bambini che giocano, urlano e piangono, non più dover preoccuparsi che tutti siano a loro agio o che abbiano tutto quello che desiderano... Solo noi quattro, o meglio cinque... Non devo dimenticare Francesco (che ha scattato la foto!), il simpaticissimo compagno emiliano di Maria Grazia!!!
Insomma, bellissima giornata, forse un po' faticosa ma sicuramente da ripetere!!!
A presto
Francesca

P.S. Scusate se non passo dai vostri blog, ma ho i miei soliti problemi di connessione a casa. Adesso sono in studio e tra un po' comincia il mio orario di lavoro, quindi abbiate pazienza... Non vi ho dimenticato!!!!

venerdì 14 giugno 2013

Pranzo sul prato

Questo fine settimana sarà piuttosto movimentato, mi sa!!!
Oggi comincerò a sistemare per bene il giardino e poi domani mattina Roberto taglierà il prato come quello della regina Elisabetta... Poi bisognerà pulire un po' la casa e fare la spesa, cucinare e preparare la tavolata...
Si, perchè domenica a pranzo ho invitato più di venti persone a casa mia.
Ma non crediate che cucino io per tutti: ognuno porta qualcosa e si fa una specie di pic-nic sul prato!


Ho invitato le mie amiche del gruppo di Nati per leggere con le loro famiglie e le amiche del Gruppo di Lettura.
Sono emozionata. E' la prima volta che invito così tante persone.
La giornata è prevista calda e assolata, la Natura intorno è rigogliosa, l'umore è alto, mio marito sta bene, i ragazzi sono in vacanza, io sono eccitata...
Cosa chiedere di meglio?
Un abbraccio
Francesca
P.S. Credo che per un paio di giorni almeno latiterò del tutto dal web!!!

martedì 11 giugno 2013

Compleanno e ciliegie


Il mio compleanno, fin da bambina, è sempre stato associato alle ciliegie, sempre.
Ogni anno, grandi piatti di questo delizioso frutto campeggiano in mezzo alla tavola, che sia una grande festa, una cena tra amici o una semplice serata in famiglia, come ieri!
Ho compiuto 45 anni... Di già???


Sono andata con Giovanni a raccoglierle, in cima alla collina sopra casa.
Lui è salito sugli alberi, mentre io da sotto raccoglievo i frutti nel grembiule aperto.
Non erano ancora del tutto mature, ma erano ugualmente squisite.
Per il mio compleanno mi sono concessa un intero pomeriggio di riposo, facendo quello che amo fare di più, ossia leggere! E dopo la letture, una cena normalissima con marito e figli.
Nulla di più!!!
All'ora di pranzo, tornata dal lavoro, trovo sul tavolo questo biglietto...


... ... ...
Resto senza parole di fronte a questa sorpresa, a questo disegno di Marta che mi ritrae a braccia aperte nell'orto!!! Mi fa piacere che mia figlia mi veda così!!!
Sono talmente commossa che non riesco ad arrabbiarmi di fronte alla notizia della sua bocciatura a scuola. He si, purtroppo è andata davvero male quest'anno, ma non è la fine del mondo. Vorrà dire che il prossimo anno la seguirò di più, le starò accanto fin dal primo giorno. Sono contenta invece che non voglia cambiare scuola ma sia decisa a continuare il liceo artistico! Molti di fronte ad una bocciatura cambiano scuola, cambiano indirizzo. Lei invece ha ammesso di aver studiato poco e di non avere lavorato come avrebbe dovuto, ma vuole continuare la stessa scuola perché le piace molto, nonostante tutto!!!
Non creda comunque di passare un estate in panciolle...
Dopo un paio di settimane di riposo, le assegnerò dei compiti: matematica e inglese, in primis, che sono le sue spine nel fianco, ma anche scienze, italiano, storia e geografia, storia dell'arte e tecnica.
Mi dovrò rimboccare le maniche e improvvisarmi insegnante tuttofare!!!
Mi aspetta un estate di grande lavoro!!!
Un bacio

Francesca 

domenica 9 giugno 2013

Sassi e tempo

Trovo sul web questa deliziosa breve storia e ve le giro immediatamente.
Una piccola pillola di saggezza che non ha effetti collaterali.
Contiene una grande verità.


SASSI E TEMPO:

Un esperto di time management, teneva un seminario.

Poggio' sulla cattedra un barattolo di vetro.
Tiro' fuori una decina di pietre, grandi circa come un pugno,
e una alla volta, le infilo' nel barattolo.

Quando nessun'altra pietra poteva entrare nel barattolo,
chiese alla classe:
"Il barattolo e' pieno?"
Tutti risposero di si.
"Davvero?"

Si chino' di nuovo sotto la cattedra e tiro' fuori un
secchiello di ghiaia.
Verso' la ghiaia agitando il barattolo di vetro in modo che
i sassolini scivolassero negli spazi fra le pietre.
Chiese di nuovo: "Adesso il barattolo e' pieno?"

A questo punto la classe aveva capito.
"Probabilmente no." rispose uno.
"Bene." replico' l'insegnante.

Si chino' sotto il tavolo e prese un secchiello di sabbia,
la verso' nel barattolo, riempiendo tutto lo spazio rimasto
libero.
Chiese: "Il barattolo e' pieno?"

"No!" rispose in coro la classe.
"Bene!" riprese l'insegnante.
Tirata fuori una brocca d'acqua, la verso' nel barattolo
riempiendolo fino all'orlo.

"Qual e' la morale della storia?", chiese a questo punto.

Una mano si levo' all'istante.
"La morale e': non importa quanto fitta di impegni sia la
tua agenda, se lavori sodo ci sara' sempre un buco per
aggiungervi qualcos'altro."

"No, il punto non e' questo.", disse l'insegnante.

"La verita' che questa illustrazione ci insegna e' che se
non metti dentro prima le pietre, non ce le metterai mai.
Quali sono le pietre della tua vita?

I figli, i tuoi cari, la tua formazione, i tuoi sogni, una
giusta causa.
Insegnare o investire nelle vite di altri, fare altre cose
che ami, avere tempo per te stesso, la tua salute, le
persone della tua vita...

Ricorda di mettere queste pietre prima, altrimenti non
entreranno mai.
Se ti esaurisci per le piccole cose (la ghiaia e la sabbia),
allora riempirai la tua vita con cose minori di cui ti
preoccuperai non dando mai veramente tempo di qualità' alle
cose grandi e importanti."

Bello vero?
A presto
Francesca

sabato 8 giugno 2013

Il naso nei libri


Il gruppo di cui facevo parte, Il Sofà del Lettore, non esiste più.
La cosa mi fa tanta malinconia, ma i motivi e le ragioni che hanno indotto Deborah, la creatrice, a chiuderlo sono privati e non sindacabili.
Restava un vuoto dentro di me, però.
Gli incontri mensili del Gruppo di Lettura erano balsamo e nutrimento, oltre ad essere estremamente divertenti...
Il Gruppo de "Il Sofà del Lettore" nasce e muore con Deborah, ma nulla mi vieta di creare io stessa un nuovo gruppo, raccogliendo i naufraghi del precedente.
Detto - Fatto!!!
E così è nato il Gruppo "Il naso nei libri", che raccoglie l'eredità del Sofà e si svilupperà autonomamente.

Intanto il prossimo incontro si svolgerà regolarmente il 9 luglio e parleremo del romanzo di Marcela Serrano - L'albergo delle donne tristi.

Il libro l'avevo già letto anni fa, mi era piaciuto tantissimo e sono davvero ansiosa di riprenderlo in mano.


Mi sono gettata in una nuova avventura.
Non ho mai gestito un Gruppo di Lettura e spero davvero che i miei compagni di viaggio sappiamo essere pazienti e possano darmi una mano.
Intanto ci incontreremo tutti a casa mia per un pic-nic il 16 di giugno. Li discuteremo le modalità, i tempi, i modi di questa nuova gestione.
E' un'avventura, una nuova sfida che raccolgo con curiosità ed entusiasmo.

Ecco il link del blog

http://ilnasoneilibri.blogspot.it

E questo è l'indirizzo del gruppo su Anobii

http://www.anobii.com/groups/019eb06fe9ed8b57d4/

Speriamo di riuscire ad essere all'altezza e di non deludere nessuno!!!
Un abbraccio
Francesca

martedì 4 giugno 2013

Pensieri e fragoline

Leggo una mail di una mia amica, che da alcuni anni vive tenendo seminari di meditazione, yoga e massaggi.
Mi scrive che ieri, approfittando della bella giornata di sole e sapendo che non sarebbe durata a lungo, ha preso la macchina ed è andata al mare.
Mentre io ero nel mio ufficio, circondata da scartoffie di cui non me ne frega assolutamente nulla, facendo cose che reputo anche piuttosto spregevoli, pensavo a lei che stava andando al mare... e l'ho invidiata!!!
Ma la sua è stata una scelta. Roberta aveva un buon lavoro in banca, guadagnava bene, era economicamente tranquilla ma infelice e insoddisfatta... Dopo aver frequentato vari corsi di meditazione e aver conseguito vari diplomi da operatrice olistica, ha mollato il lavoro sicuro e redditizio in banca e si è lanciata in una nuova avventura. Non ha uno stipendio sicuro, guadagna così così, oggi bene domani un po' meno ma... ogni volta che la sento mi sembra tanto ma tanto felice!!!
La immaginavo al mare, distesa sulla sabbia umida a godersi il sole e la spiaggia deserta e mi è salita da dentro una grande malinconia.
Ma perchè sono qui? Ma perchè anche io non posso lasciare questo lavoro che odio, si lo odio!!!, e fare ciò che amo? Perchè non ho il suo stesso coraggio?
A volte, sapete, ho quasi sperato di venire licenziata, così sarei stata costretta ad inventarmi un lavoro nuovo, sfruttando i miei talenti, facendo ciò che amo!!! Ma Roberta non ha figli, non ha famiglia, lei è molto più libera di me!!!
Però, nulla mi impedisce di ricominciare a creare, a fare mercatini, ad organizzare un laboratorio creativo per bambini quest'estate. Nulla mi impedisce di ricominciare a dipingere, a fare ceramiche, a pressare fiori per farne quadri e vasi... e poi da cosa nasce cosa!!!
Che spinta, che impulso può essere l'invidia!!! E' una invidia buona, però... che mi ha fatto riflettere parecchio!!!

Mio marito mi continua ripetere che non è il momento per rimettersi a fare mercatini, che la gente non ha soldi da spendere, che sarebbe solo tempo perso ma io penso che se stiamo tutti fermi ad aspettare che la crisi passi... non passerà mai!!!
Penso che ci vuole un po' di ottimismo, un po' di sana intraprendenza e anche un pizzico di follia, altrimenti da questo pantano non ne usciremo mai e poi mai!!!
Dovrò andare a cercare gli scatoloni dei miei materiali che sono ancora stipati da qualche parte nel magazzino, aprirli, predisporre un laboratorio e ripartire....
L'estate è alle porte: quale migliore momento di questo per ricominciare a vivere sul serio?

Intanto ieri faccio una bellissima scoperta. Sulla scarpatina sotto il grande abete l'erba è molto alta. Fra qualche giorno il nostro amico Andrea verrà a decespugliare ma... guarda guarda... è pieno di fragoline di bosco!!!



Che peccato!!! Decespugliando, verranno tutte spazzate via!!!
NON SIA MAI!!! Io adoro le fragoline di bosco e allora, armata di forbicioni, mi metto a tagliare l'erba intorno alle fragoline, così che non sia più necessario passare con il decespugliatore.
Ci ho messo tutto il pomeriggio, alla fine ero stanca morta ma sono riuscita a liberare dell'erba tutte le piantine.
Mio marito, al solito, mi ha detto che ero matta e che stavo facendo un lavoro inutile... A volte penso che sia un Dissennatore, come quelli di cui parla Daniela ( http://ilcoltellodibanjas.blogspot.it/2013/06/larte-che-salva.html ).
Alla fine, come ricompensa, mi sono mangiata da sola tutte le fragoline mature... Che madre disgraziata!!! E ai tuoi bambini non hai pensato? No, scusate, ma questo primo giro me lo godo tutto io... Domani è un altro giorno!!!



Finalmente ieri si è visto un po' di sole... Me lo sono goduto.
Forse anche la sua presenza mi ha instillato questa straordianaria voglia di fare!!!
Si è più ottimisti se nel cielo brilla il nostro astro, si è più sereni!



Ho bisogno di coraggio e forza per cambiare veramente la mia vita.
Se davvero il mio lavoro mi rende tanto infelice, se davvero per metà della mia giornata devo spegnere l'interruttore dell'entusiasmo e fare cose che non amo fare... è tempo di guardarsi intorno, di inventarsi qualcosa, di mettere alla prova le proprie capacità e lanciarsi!!!
Cosa ho da perdere? Assolutamente nulla!!!



L'unica cosa che rischio di perdere è solo la malinconia, la tristezza e l'invidia per la mia amica Roberta... che mi sa che anche oggi è andata al mare!!!!

Un bacio
Francesca

domenica 2 giugno 2013

Ci mancava pure lei...

Dopo le lumache divoratrici di insalata, dopo le piogge monsoniche e le temperature scandinave, dopo la grandine e i marciumi... ci mancava pure lei a devastare il mio prezioso, amatissimo orto...


Signore e Signori, ecco a voi... LA TALPA!!!
Ieri mattina, approfittando di una piccola tregua dei monsoni, sono andata nell'orto a strappare un po' di erbacce e tutto era a posto.
Pranzo, mi faccio un caffè, riposo qualche minuto e poi torno nell'orto. Mi rimetto a lavorare tranquilla.
Ad un certo punto, alle mie spalle, sento come una sorta di piccolo sbuffo, appena percettibile, un fruscio leggerissimo.
Mi volto e... i miei occhi si spalancano come quelli di un bove!!!
Nell' "angolo minestre", li dove coltivo spinaci, bietine e coste, tutto è devastato. Sembra che sia passato un panzer. Le piantine sono sollevate e ci sono dei rigonfiamenti, ma non qua e la... posso vedere distintamente tutto il complicatissimo percorso che la "tenera" bestiola ha scavato sotto le prode.
Dopo i primi secondi di smarrimento, mi accorgo che una pianta di spinaci si agita come una bandiera e sotto, la terra respira come fosse viva.
E' veloce la talpina, sta ripercorrendo tutto il suo tunnel. Per un paio di secondi appare anche il suo tenero, roseo nasino... Non so che fare!!!
Decido di distruggere il suo tunnel, tagliargli la strada, cercare in qualche modo di catturarla. Non posso tollerare che mi devasti l'orto, quest'anno già tanto provato!!!
Magari se riempio le sue gallerie e la disturbo se ne andrà.
Faccio esattamente così e poi, visto che ormai il danno è totale, rigiro completamente la terra la dove crescevano le coste (dopo averle raccolte, ovviamente!!!).
Non sono riuscita a catturarla, ma spero di averla spaventata quel tanto che basta per farla spostare un po' più in la.
Oggi non ci sono novità, non ho visto nuovi tunnel, di lei nessuna traccia.
Il mio metodo "spaventa e disturba" avrà funzionato?
Ve lo farò sapere fra qualche giorno!!!
Una talpa nell'orto... non la auguro a nessuno!!!

A presto
Francesca

P.S. Con la talpina Doretta (l'ho chiamata così) festeggio il mio centesimo post!!!

sabato 1 giugno 2013

Ultime letture

E' da un po' di tempo che non vi tengo aggiornati sulle mie letture e me ne rincresce.
Non ho letto tantissimo ultimamente. Come già vi accennavo, il tempo piovoso mi toglie voglia di fare, anche di leggere.
Per fortuna oggi c'è un po' di sole. Ne ho approfittato anche per fare qualche lavoro nell'orto, togliere i teli sulle zucchine per far loro prendere un po' di calore e strappatole erbacce più grandi. Ma bando alle ciance, sono qui per parlarvi di libri!!!
Il primo di cui vi voglio parlare è "Il giardino dei Finzi Contini" di Giorgio Bassani.


L'ho tenuto li per tanti anni, senza che l'idea di leggerlo mi attirasse più di tanto e sapete cosa vi dico? Sono proprio contenta di averlo letto.
La storia è delicata, raccontata con eleganza squisita e i personaggi sono descritti in modo perfetto. Non mi sorprende che Vittorio De Sica, stregato da questo romanzo, nel 1970 ne fece un film.
A giudicare da queste foto non dubito che il nostro grande compianto registra abbia saputo rendere alla perfezione le atmosfere e la delicatezza del romanzo.


La famiglia Finzi Contini, appartenente all'alta borghesia ferrarese, apre le porte del proprio giardino a tutti gli amici ebrei come loro che, cacciati dal circolo del tennis in seguito alle leggi razziali, possono continuare a praticare il loro sport preferito nel piccolo campo del loro grande immenso giardino. Tra i giovani che si ritrovano dai Finzi Contini c'è anche Giorgio, amico d'infanzia della bella Micol Finzi Contini, di cui il giovane scopre di essere perdutamente innamorato.
Ma poi la guerra travolgerà tutto... e tutto cambierà, ma per Giorgio, il ricordo di quell'anno bellissimo e di quel giardino non lo abbandonerà mai.

"E mi si stringeva come non mai il cuore al pensiero che in quella tomba, istituita, sembrava, per garantire il riposo perpetuo del suo primo committente - di lui, e della sua discendenza - uno solo, fra tutti i Finzi Contini che avevo conosciuto e amato io, l'avesse poi ottenuto, questo riposo. Infatti non vi è stato sepolto che Alberto, il figlio maggiore, morto nel '42 di un linfogranuloma; mentre Micol, la figlia secondogenita, e il padre professor Ermanno, e la madre signora Olga, e la signora Regina, la vecchissima madre paralitica della signora Olga, deportati tutti in Germania nell'autunno del '43, chissà se hanno trovato una sepoltura qualsiasi"
(pag 13... tranquilli, non vi ho svelato il finale!!!)

Per il mese del Sofà del Lettore, stavolta ognuno aveva un libro diverso, pescato a caso tra una serie di classicissimi per ragazzi. A me è capitato "Le miniere di Re Salomone" di Henry Rider Haggard.


L'ho letto praticamente d'un fiato... Avvincente come un libro per ragazzi dovrebbe essere, ma nello stesso tempo commovente, a tratti profondo. Le descrizioni dei paesaggi africani sono monumentali e i personaggi sono talmente accattivanti che non ti puoi non affezionare a loro.
Un uomo, Allan Quatermain, "vecchio" cacciatore di elefanti, viene ingaggiato da Sir Henry Curtis per aiutarlo a cercare il fratello di quest'ultimo, partito due anni prima alla ricerca delle Miniere di Re Salomone e mai più tornato. Con loro c'è anche il Capitano John Good, curioso e intraprendente ex marinaio, sempre impeccabile anche in mezzo alla savana, elegante e sbarbato,con il monocolo e una magnifica invidiabile dentiera.
I tre partono e dopo molti pericoli e difficoltà giungono nella terra magnifica e selvaggia del popolo Kukuana e li...
Insomma, leggetelo, perché anche se è stato scritto per i ragazzi è davvero godibile.
Di questo romanzo ho letto che sono state fatte ben tre versioni cinematografiche, ma pur essendo il libro già bellissimo così, in tutti i film troviamo delle bellezze bionde (????) che nella storia assolutamente non compaiono. L'unica donna di tutto il romanzo, a parte la strega Gagool, vecchia di forse 300 anni, è solo Foulata, una bellissima magnifica indigena che si innamorerà del capitano Good. La cosa mi fa sorridere, ma anche mi infastidisce nello stesso tempo.
Perché bisogna per forza ficcarci dentro una bella bionda e una storia d'amore in romanzi che sono perfetti senza tutte queste moine e manfrine?


Deborah Kerr sostituisce il personaggio di Sir Henry Curtis e si innamora di Quatermain...
Ma perché, dico io?????


Stessa musica in questa versione più recente, con Richard Chamberlain...
Bionda cotonata in mezzo alla foresta africana?????


Ultima versione del 2004... anche qui, alle spalle del cacciatore Quatermain (Patrick Swayze), compare una chioma bionda assolutamente estranea al romanzo...

Misteri della cinematografia!!!

Ultimo romanzo, terminato ieri sera tardi (non riusivo a staccarmi dal libro) è "Elias Portolu" di Grazia Deledda.


Confermo e rinnovo il mio amore per la Deledda, definita da Valentina ( http://lulivetosulcanalbianco.blogspot.it/ ) la Jane Austen italiana, solo meno smielosa...
Bellissimo questo breve romanzo, bellissimo e commovente. La storia di un amore e di una passione tormentata, di tentazioni e pentimenti, di occasioni perdute e rimpianti.
Le descrizioni delle feste e dei paesaggi sardi sono magnifiche e i personaggi, soprattutto quello del giovane sfortunato e inetto Elias, sono descritti con precisione ed eleganza.

Alla prossima.
E voi, cosa state leggendo in questi giorni?

Francesca