domenica 24 novembre 2013

Vivere nell'oscurità

Non che io viva nella luce, ma almeno ci provo... o quanto meno sento dentro di me la spinta ad andare in quella direzione. Magari non sempre ci riesco, il più delle volte sono solo dichiarazioni di intenti, ma almeno so che molto potrei ancora fare, che la vita è qualcosa di più della semplice materia, di ciò che posso vedere e toccare, ma che è anche spirito, mistero, magia e luce. E mi sforzo di andare in quella direzione.
Mi sorprendo sempre di fronte alla cecità di certe persone, che non si rendono conto di quello che c'è oltre la materialità di tutti i giorni, o più semplicemente di fronte a quelle persone che non riescono a capire che ogni loro gesto, ogni loro scelta, ha ripercussioni importanti a livello generale, a livello globale.
Fumi di rabbia mi salgono alla testa quando sento discorsi del tipo: "Ma tanto cosa cambia se faccio la differenziata... milioni di persone non la fanno!!!"... "Ma dai, non essere eccessiva. Cosa cambia se butto a terra questa carta?". "Sei un'estremista. Pensi che salverei il mondo se diventassi vegetariano? Io sono uno su milioni di persone!!!".
Non mi stancherò mai di ripetere che il mare è fatto di gocce e che l'esempio di uno può influire sulle decisioni di altri, fosse anche di una sola persona.
Perchè dico tutto questo?
Per introdurre un libro che sto leggendo in questi giorni, un libro che mi sta facendo riflettere parecchio e che non tra le mani per caso... Il caso non esiste!!!
Io ho sempre pensato che la scelta vegetariana fosse la migliore sotto tanti punti di vista: salutistico, etico e forse soprattutto ambientale. E' forse questa la motivazione che più di ogni altra mi porta a desiderare di diventare vegetariana. Non lo sono, lo dico subito, anche se la carne la troverete raramente nel mio piatto, assai raramente. Lo sono stata in passato, vegetariana convinta, estremista e rompiballe!!!
Da alcuni mesi sto meditando di ritornare ad una dieta vegetariana assoluta, ma senza ricadere nel rompiballismo!!!
Lessi un tempo che più importante di ciò che entra nella bocca è ciò che esce, quindi basta discussioni o litigi per questo: rispetterò le scelte altrui nella più assoluta tolleranza.
Ma mi sto un po' perdendo: stavo dicendo del libro che sto leggendo: SE NIENTE IMPORTA di Jonathan Safran Foer.


E' un libro interessante e scritto con assoluta lucidità. Non siamo di fronte ad un assolutista, ad un estremista, ma ad un giovane padre che vuole capire che cosa dovrà dare da mangiare al suo bambino, vuole fare per lui le scelte migliori. Studia, si documenta, fa visite notturne e illegali negli allevamenti e nei mattatoi e poi scrive un libro, un libro pieno di umanità e di pietà, di ragionamenti intellettuali ma anche di cuore... Approfondisce anche il discorso pesce, di cui pochi o quasi nessuno parla.
Sono solo alle prime 100 pagine ma sono già avvinta e rapita e devota alla causa!!!!
Penso sul serio che se vogliamo davvero salvare il nostro pianeta l'unica strada possibile, l'unica se non altro che possiamo intrapendere da subito facendo qualcosa di davvero concreto ed importante, anche se può sembrare una goccia nel mare, è smettere di mangiare carne e pesce e convertirsi al vegetarianesimo.
Non sto qui a riscrivere passi del libro... vi consiglio di leggerlo, se mai avete avuto un dubbio o un pensiero in proposito o anche semplicemente se volete capire come la scelta di ciò che mettiamo nel nostro piatto e sotto i nostri denti abbia tanta influenza sugli equilibri ecologici del nostro piccolo, delicato e bellissimo pianeta.
A presto

Francesca

P.S. Concludo con immagini di "MANDALA NATURALI" catturati sulla collina.
        Vi voglio bene

No, l'ultima non l'ho "catturata" sulla collina ma mi piaceva troppo!!!

mercoledì 20 novembre 2013

Pigramente...



 Pigramente mi accingo a scrivere qualcosa, anche se questo disattende al mio impegno di scrivere su questo blog solo cose importanti e davvero pressanti.
Mi va di stare con voi, così... pigramente!!!
Sediamoci accanto al fuoco, per terra, con dei cuscini sotto il sedere e dietro la schiena, sorseggiamo una fumante tazza di the e parliamo.
Cominciamo con il tempo... argomento banale ma che serve per rompere il silenzio nelle compagnie nuove, dove l'imbarazzo all'inizio blocca ogni slancio. Piove e pioverà ancora. Speriamo non faccia danni!!!
Povera Sardegna... povero paese maltrattato e calpestato!!!
No, non parliamo di politica.... oggi voglio rilassarmi. Se parliamo di politica mi incazzo e il the diventa fiele.
Parliamo d'Amore. Parliamo di Natura. Parliamo di sogni.
Si, ecco che le gambe si allungano, qualcuno si distende e si rilassa.
Biscottini? Ancora un po' di te?
Meditiamo insieme? Insegnatemi quelche nuova meditazione, mettiamo della bella musica, chiudiamo gli occhi e lasciamoci galleggiare nell'aria profumata d'incenso.
Quanto vorrei che tutto questo accadesse davvero...
Ma... MAI DIRE MAI!!!

Un bacio

Francesca

martedì 12 novembre 2013

L'unione fa... la vita!


"Piccoli suicidi tra amici" di Arto Paasilinna.
La Finlandia è tra i paesi del mondo dove più alta è la percentuale di suicidi, tentati o riusciti.
Due di questi aspiranti suicidi si incontrano per caso nello stesso fienile, alla stessa ora, con la stessa intenzione: uno con una corda per appendersi alle travi, l'altro con una pistola, per spararsi un colpo alla tempia. Desistono dal loro intento perchè non è elegante suicidarsi in presenza di estranei!!!
Sulla via del ritorno decidono di far sapere a tutti gli aspiranti suicidi finlandesi che non sono soli, che altre persone come loro hanno lo stesso desiderio di morte. Pubblicano un annuncio sul giornale e organizzano una conferenza, con tanto di psicologo, cena e bevute. Il successo dell'iniziativa è immediato.
All'annuncio rispondono in più di 600 persone e alla conferenza a  Helsinki, nell'albergo dove è organizzato l'incontro, si presentano in 200, provenienti da ogni parte del paese.
Quello sarà l'inizio di un viaggio, che porterà una trentina circa di questi "suicidandi anonimi", i più convinti e accaniti, in giro per l'Europa alla ricerca del posto migliore per organizzare in grande stile un suicidio di massa.
Durante il viaggio nascono belle amicizie e anche degli amori, si riscopre il gusto per la vita e, mentre la corriera macina chilometri, i suicidandi sono sempre meno convinti di desiderare la morte... però continuano a fare finta di desiderarla, perchè vogliono continuare a stare insieme.
Divertente, ironico e piacevole. Solo un finlandese poteva trattare l'argomento "suicidio" con tanto garbo e tanta eleganza. D'altronde sono esperti in materia. Pare che la Finlandia conti circa 1500 suicidi all'anno!!!
Se non sono esperti loro!!!!!
Stasera all'incontro del Gruppo di Lettura parleremo proprio di questo libro. Penso che sarà molto divertente, nonostante il tema!
A presto

Francesca

martedì 5 novembre 2013

Bagnarola...libresca!!!



 Sono un po' stufa della pioggia.
Qui in Friuli se n'è sempre vista tanta, ma mai come quest'anno!!!
Cammino nel prato e gli scarponi affondano nell'erba fradicia, vado nell'orto e in meno di un minuto ho fango fin dietro le orecchie, se decido di andare a fare una passeggiata nel bosco scivolo in continuazione sulle foglie marce e le pietre viscide!
Il ruscello vicino a casa è gonfio d'acqua e, quando la mattina presto spalanco gli scuri della camera, lo sento urlare e agitarsi.
Non esco volentieri in questi giorni: preferisco stare in casa accanto alla stufa o al camino, oppure raggomitolata sotto una coperta con l'immancabile libro in mano.
Approposito di libri... Non vi ho tenuti aggiornati sulle mie ultime letture e me ne dispiace perchè parlare di libri è una cosa che mi piace moltissimo.
A parte l'avventura con il Romance e la difficile scalata del  buon Busi, ho continuato la mia avventura con Harry Potter. Ho letto "Harry Potter e l'ordine della Fenice" che mi è piaciuto tantissimo...



...prima avevo letto "Harry Potter e il calice di fuoco" che, seppur bello, non mi aveva entusiasmato granchè. Forse è troppo lungo, prolisso e con parti decisamente superflue.
In questi giorni sto leggendo "Harry Potter e il Principe Mezzosangue", ma ancora non esprimo giudizi in merito!
Poi cosa ho letto.... Fatemi pensare...
"La valle dell'Eden" di Steinbeck


Non male, ma nulla di paragonabile a Furore. A dire il vero, verso la fine di questo corposo romanzo mi sono pure un po' annoiata, quasi assopita!!! Mentre Furore mi aveva tenuto sveglia la notte, questo mi ha decisamente conciliato il sonno!!!
Poi cos'altro...
Una serie di romanzi brevi che non mi hanno colpito più di tanto: "La leggenda del santo bevitore" di Joseph Roth (sinceramente questo racconto non l'ho affatto capito!!!), "La signorina Else" di Arthur Schnitzler (storia interessante e personaggio affascinante, ma nulla di più), "Neve d'aprile" di Rosamunde Pilcher (Ma perchè questa scrittrice è tanto famosa? Romanzo scadente a dir poco!!!)...
Degne di nota invece queste due letture.
"Novecento" di Alessandro Baricco.


... e "Ogni cosa è illuminata" di Jonathan Safran Foer.



Il primo è uno stupendo monologo da cui è stato tratto un ancora più stupendo film... il secondo è un romanzo che consiglio vivamente a tutti, sia per l'originalità dello stile, sia per la storia che viene raccontata.
Ho già prenotato alla biblioteca l'altro romanzo di Foer ("Se niente importa") e non vedo l'ora che arrivi!!!

Adesso sto leggendo anche  "Piccoli suicidi tra amici" di Arto Paasilinna, il libro scelto per il Gruppo Il Naso nei Libri... Ci incontriamo martedì 12 novembre e per allora scriverò la mia recensione approfondita.
Non voglio più trascurare così tanto il discorso LIBRI, perchè ci tengo davvero. Non mi importa se a tanti non interesserà... ma vorrei fare recensioni un po' più dettagliate di quelle che ho fatto in questo post...

Raggomitolata sotto la coperta... le letture proseguono!!!
A presto

Francesca