giovedì 30 maggio 2013

Mille sfumature di... pioggia!!!


Piove...
Piove ogni giorno. Piove a tutte le ore.
Piove la mattina... piove all'ora di pranzo... piove nel pomeriggio e pure la sera... e piove di notte.
A volte è la pioggerella leggera, quella che non fa rumore... a volte è pioggia a goccioloni... dritta... di stravento oppure a scrosci...
Qualche volta tuona lontano, tuona vicino... lampi la sera che illuminano il cielo carico di nuvole... a volte il temporale si sfoga qui, a volte più in la... ma comunque piove...
Se per qualche minuto smette ed esco di casa per andare a raccogliere due fiori o dell'insalata, ricomincia dispettosa...
Ed è così da più di un mese!!!
Non ce ne posso più!!!
Non riesco a fare niente... con l'orto  mi sono rassegnata. Lo guardo marcire nell'attesa di poter rifare da capo appena il tempo cambierà!!!
I mille lavori che contavo di fare sono tutti in attesa. Pensavo che per la fine di maggio sicuramente le inferriate sarebbero state dipinte e le tettoie sistemate... ma nulla!!!
La pioggia, nelle sue mille sfumature, la fa da padrona!!!
Il cielo è grigio a perdita d'occhio e le previsioni non sono affatto buone.
Avevo programmato un pic-nic questa domenica con le mie amiche di Nati per Leggere, ma sono costretta a rimandare a tempo indeterminato.
Non riesco a dirvi quanto sono stufa e quanto questo tempo deprima la mia voglia di fare!!!
Attendo tempi migliori... e intanto maggio se ne è andato!!!!

Un abbraccio
Francesca

domenica 26 maggio 2013

5° Memorial per mio padre

Non so da che parte cominciare per farvi la cronaca di quello che è successo ieri pomeriggio, ma in qualche modo lo dovrò fare, anche se l'emozione, che ancora sento dentro, forse mi farà scrivere male o in modo disarticolato.
Sono già passati cinque anni dal primo Memorial eppure non si direbbe, a giudicare dall'entusiasmo e dalla partecipazione che ogni anno mi sorprende. (Qui il link del post che scrissi in occasione del Primo Memorial del 2009,  http://cicabuma.blogspot.it/2009/05/col-rugby-nel-cuore.html ).
Chi era mio padre l'ho già scritto nel vecchio post a cui vi rimando, qui vi dico solo che è stato un giocatore di Rugby, un Nazionale negli anni '50 e che per il Rugby della mia regione ha fatto tanto senza mai sbandierare meriti o chiedere nulla in cambio. E' stato tra i fondatori e il primo Presidente del Rugby Pagnacco e proprio il Rugby Pagancco ieri l'ha ricordato.
Insieme a mia sorella Caterina, che però si è fermata soltanto alla cerimonia ufficiale, alla consegna dei fiori e al calcio di inizio del torneo (indegnamente calciato da me....), sono stata ospite d'onore per tutta la giornata.
Le squadre partecipanti erano, oltre al Rugby Pagnacco, i Tandoi di Monfalcone, gli Urogalli di Udine e i Quatro Gati di Vicenza. Naturalmente tutti OLD, ossia giocatori non professionisti oltre i 35 anni... ma hanno giocato anche rugbysti di più di 70 anni!!!!


I giocatori di una certa età, quelli che sarebbe meglio evitare di placcare, hanno dei pantaloncini di diverso colore, però si buttano ugualmente nella mischia e corrono, partecipano, si incazzano pure quando le cose non vanno, esultano alla meta... Stupendo!!!
E' stupendo vedere l'entusiasmo che si legge negli occhi dei rugbysti, l'amore per questo sport meraviglioso, a volte non compreso ma assolutamente unico per quanto riguarda il concetto di squadra, di aiuto e di solidarietà. Nel Rugby non ci può essere un solista, a Rugby non si gioca da soli... solo in squadra. La squadra è tutto!!!

Come ospite d'onore sono stata a bordo campo, sotto le tettoie delle squadre (Tu puoi fare e andare dove vuoi, mi ha detto il Presidente del Pagnacco!!!) e ho fatto delle foto.

 
Al termine delle partite, prima di ritirarsi a fare la doccia e a prepararsi per il TERZO TEMPO, la Squadra del Pagnacco mi ha fatto questo bel regalo... una foto di gruppo con tutti, proprio tutti, in ricordo di un uomo meraviglioso che è stato mio padre. Questi sono tutti suoi ex allievi, i suoi ex cuccioli, i ragazzini o meno ragazzini che ha iniziato a questo sport fantastico!!!
E adesso via al Terzo Tempo, che nel Rugby c'è sempre... ossia un momento conviviale dove i giocatori e i tifosi delle varie squadre, tutti insieme appasionatamente, senza violenza, senza insulti, senza bisogno di tenerli separati, mangiano e bevono insieme.
Come ogni anno il Terzo Tempo è alla Casa degli Alpini.
 
 
Poi il nuovo Presidente del Rugby Pagnacco, che era molto amico di mio padre, sale su una seggiola per ringraziare tutti, per ringraziare le squadre intervenute, per consegnare loro un ricordo e poi, con mia grande sorpresa e commozione, ha ringraziato mio papà, ha parlato di lui, ha ricordato chi era e cosa ha fatto e si è levato un lungo applauso pieno di gioia. Ha poi ringraziato me per essere li con loro quella sera... e mi ha beccata in castagna!!! Non ho saputo che dire se non "Grazie a voi"... e davvero, GRAZIE, GRAZIE per tutto quello che fate ogni anno, per la bella festa che sapete organizzare, per la grande partecipazione, per il calore e l'affetto che sento, sincero e vero, ogni anno!!!
 
Non so che altro aggiungere, se non ancora qualche immagine della bellissima giornata.
Appuntamento al prossimo anno per il 6° Memorial, sempre più numerosi e sempre più affiatati... perché SI E' RUGBYSTI PER SEMPRE!!!
 
 
 
A presto
Francesca
 
P.S. Avrei anche dei video, ma non so perché non me li carica. Peccato, avreste avuto un'idea dell'atmosfera e dell'entusiasmo che questi Old mettono ancora nello sport del loro cuore!!!


venerdì 24 maggio 2013

Mi prestate una barca?

Un disastro!!!
Più che il 24 maggio sembra il 24 novembre.
Nel mio orto non cresce niente, a parte, stentata e fradicia, un po' di insalata e qualche ravanello avaro.


Oggi poi fa pure freddo!!!
Sono ancora in giro con il cappotto e oggi a casa è stato necessario accendere nuovamente il riscaldamento.
Ma quando finirà questo tempo così bislacco?
Si, lo so... fra un po' ci lamenteremo del caldo, dell'afa e della siccità... lo so!!! Ma adesso vorrei tanto caldo e afa. No, la siccità no!!! Quella risparmiatemela!!! ... anche se...
Un abbraccio umidiccio
Francesca
P.S. Chi ha una barca da prestarmi? Vorrei fare un giretto in giardino!!!

domenica 19 maggio 2013

E' tempo di cambiamenti - crudismo e attività fisica!!!

Vi siete mai sentiti appesantiti, fiacchi, assonnati, senza energie?
Non so voi, ma io da un po' di giorni mi sento così!!!
Ho avuto inoltre ricorrenti emicranie e dolori articolari e muscolari...
Insomma, uno schifo!!!
Da qualche giorno mi sono convinta che  con l' alimentazione posso aiutare la mia salute e far si che anche il mio umore sia più lucido e positivo... e poi dovrei fare un po' di attività fisica....oibò, solo le parole "attività fisica" mi fanno venire l'orticaria!!!
Alimentazione e attività fisica... Si, ho scoperto l'acqua calda!!!!!!!!!
Saranno anche cose banali, ma sono assolutamente vere e io adesso sento la necessità fisica di un cambiamento reale.

Mi tornano alla mente le parole della Prof.ssa Rodari (ecco il link del post che feci in occasione della sua conferenza http://ilnuovocuoredicicabuma.blogspot.it/2013/01/cibo-di-luce.html ), leggo mail e articoli che non fanno che parlare di una sana alimentazione, mi informo, mi documento... e alla fine ho tratto le mie conclusioni.
Io non mangio male, anzi. Rispetto a quello che vedo intorno a me, a cominciare dai contenuti dei carrelli della spesa di coloro che ho accanto alle casse del supermercato fino a quello che ordinano al ristorante le rare volte che ci vado... mi rendo conto che noi in famiglia mangiamo già molto bene.
Pochissima carne e in genere bianca (io tendo a diventare totalmente vegetariana... e anche mia figlia, anche se incontra le resistenze di mio marito!!!), rarissimi i fritti, le uova solo del contadino, molti legumi, pasta di tanto in tanto, più spesso riso, cereali integrali, frutta e verdura a volontà...
E allora dove migliorare?
Quello che si può aumentare, a mio avviso, è il consumo di alimenti crudi!!!
Autorevoli nutrizionisti dichiarano che una sana alimentazione dovrebbe contenere almeno il 60% di alimenti crudi... ma l'80% sarebbe ancora meglio. Ci sono anche coloro che mangiano crudo al 100%!!!



L'alimento crudo è un alimento che conserva in se tutti i suoi nutrienti intatti: sali minerali, vitamine, enzimi... E' un alimento vivo, pieno di ossigeno e di energia... e se è vero che siamo ciò che mangiamo, io preferisco assomigliare ad una insalata mista piuttosto che ha un pasticcio di carne!!!
Quindi, via libera al crudismo... non esclusivo, ma sicuramente prevalente!!!

Per quanto riguarda l'attività fisica... ecco le dolenti note. Io sono una pigrona matricolata e per fare attività fisica devo essere trascinata e incentivata in qualche modo!!! Ma devo farmi forza.
Fra meno di un mese compio 45 anni, sono piena di acciacchi alla schiena, ho molte rigidità muscolari fastidiose, le articolazioni che fanno male... e certo non vado verso il ringiovanimento!!!
Ma non dovevo fare la famosa passeggiata alla Cappella di San Rocco un giorno si e uno no???
Be, si...lo so... l'avevo detto... è vero... ma poi... le circostanze... le convergenze... gli impegni... sai com'è... alle volte...
BASTA SCUSE!!!! Da domani, con qualsiasi tempo e con qualsiasi "circostanza" o "convergenza"... si fa la passeggiata. Cominciamo da li: non è molto, ma è già un grande passo per me!!!
Riuscirò a mantenere questi buoni propositi?

Intanto oggi ho cominciato abbastanza bene: sardenaira e tanta verdura cruda.



Ma che Sardenaira???... dice mio marito. Si, buona è buona, ma non è sardenaira!!!
O.K., lui è ligure, io no... ed è vero: quella che di solito mangio a Sanremo è diversa ma... quanto sono pignoli questi uomini!!!
Insomma, sulla pasta per la focaccia (trovate mille ricette sul web) mettete del sugo di pomodoro e origano precedentemente preparato poi aggiungete olive taggiasche, acciughe e aglio vestito. Cuocete in forno ben caldo e servite fumante!!!
Forse non è Sardenaira, ma a me è piaciuta tantissimo.



Carote, peperoni rossi con cipollotto, insalata dell'orto con germogli di semi di lino...


E per finire una bella fetta di torta di mele biologiche...
Forse la torta potevo risparmiarmela ma... sai com'è... le circostanze... le convergenze... e poi di tanto in tanto... ma si, che vuoi che sia... solo una fetta piccolina...

A presto
Francesca

sabato 18 maggio 2013

Il temporale

Questa stagione così capricciosa non accenna a finire. Giornate di sole si alternano a giornate di pioggia talmente intensa da dare quasi la sensazione di essere già in autunno e l'umidità entra nelle ossa come fitta nebbia.
Ieri sera, sul tardi, si è scatenato un violento temporale, con vento teso e grandine...
Ho sempre amato molto i temporali, ma non più da quando vivo qui.
La violenza della pioggia e del vento, o il concerto della grandine sui davanzali, mi fa subito pensare agli alberi la fuori, ai rami che si piegano fin quasi a spezzarsi... penso all'orto, ai giovani arbusti del frutteto... e allora vorrei che smettesse subito, che i tuoni e i lampi cessassero immediatamente!
Ieri sera ho pensato a questo post del blog L'Armonia delle cose http://larmoniadellecose.blogspot.com/2013/05/la-tempesta-dopo-la-quiete.html e ho immaginato il mio orto sotto una selva di colpi sferzanti, le piantine spezzate e irreparabilmente rovinate... tutto da rifare... Ma il temporale, per fortuna, è durato poco. Dopo, una calma e un silenzio quasi irreali!!!
Stamattina di nuovo il sole.
Esco per fare la conta dei danni!!!
Fortunatamente, o miracolosamente, non ce ne sono... qualche ciliegia ai piedi del tronco, qualche sporadico ramo di vite spezzato... l'orto intatto!!!
E' tutto al suo posto...
Noto che dovrò ripiantare il basilico, non perché danneggiato ma perché praticamente marcio di pioggia. Stesso discorso per le zucchine!!! Gli altri ortaggi, benché fermi nella crescita, sono ancora li, verdi e ritti!

Temevo soprattutto per il fico, il più esposto di tutto il giardino, quello più a nord...
Ma no, ci sono tutti... o quasi, luccicanti di pioggia.


Mi sembra di essere un generale che passa in rassegna le truppe superstiti dopo una battaglia...
Si, gli emoli sono a posto...


... le prugne come stanno? Ottimamente, Generale!!!
E le pere?


... le pere, per quanto stracariche d'acqua, godono di buona salute...
Mi accompagna nell'ispezione, il mio Secondo al comando, la gatta Ciccia.


Il cielo intanto si sta nuovamente gonfiando e domani sarà di nuovo pioggia... e ancora... e ancora!!!

Buona domenica a tutti
Francesca

giovedì 16 maggio 2013

Comunicazione di servizio

Ciao a tutti...
Eccomi a voi con una veloce comunicazione.
In questi giorni ho avuto un po' di problemi di connessione e, a dire il vero, nemmeno io sono stata connessa del tutto: ho avuto un po' di problemi di salute e quindi poca voglia di accendere il computer, scrivere e leggere gli altri blog!!!
Spero di riprendermi in fretta, di ritornare in forma (anzi, più in forma di prima!!!) e di riprendere in mano la mia vita con tutte le mille cose da fare. Per il momento riposo: sento di avere bisogno di questo!

A prestissimo

Francesca

sabato 11 maggio 2013

primi frutti


So che sembra una piccola cosa... e forse hanno ragione le persone che penseranno che una terrina di insalata non è poi un fatto eccezionale, ma per chi come me coltiva un orto, la prima raccolta, fosse anche di qualche foglia di insalatina da taglio, è un avvenimento da festeggiare.
Non do più nulla per scontato, anche le cose più semplici!!!


E poi, scusate se insisto, ma avete mai visto un'insalatina più bella????

Buon fine settimana
Francesca

venerdì 10 maggio 2013

L'incendio nell'oliveto

 
 
Della Deledda mi ha colpito soprattutto la modernità del linguaggio. Sono sempre stata prevenuta rispetto a questa scrittrice, lo confesso: pensavo fosse pesante, ottocentesca, ridondante... e invece mi sono dovuta ricredere.
Questo breve romanzo, che racconta una storia semplice di amori, matrimoni, patrimoni, uliveti e verità, si legge fluidamente, con piacere.
L'amore dell'adoloscenza, la realtà che schiaccia e che ricatta, la sofferenza, la rinuncia... e su tutto questo, una guerra che incombe, scura e minacciosa come un corvo.
Ho preso alla biblioteca un altro libro della Deledda. Non avevo mai letto niente di lei, ho voluto fare una prova, ma sono davvero contenta di avere superato i miei pregiudizi su questa meravigliosa scrittrice.
 
 
 
Maria Grazia Cosima Deledda (Nuoro, 27 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936) è stata una scrittrice e traduttrice italiana, vincitrice del Premio Nobel per la letteratura nel 1926.
Quinta di sette figli nasce presso una famiglia borghese di Nuoro ed esordisce come scrittrice a diciasette anni pubblicando alcuni racconti su una rivista di moda. Nel 1892 pubblica il suo primo romanzo Fior di Sardegna mentre lo scritto Le vie del male viene positivamente recensito da Luigi Capuana. Le nozze con il funzionario ministeriale Palmiro Madesani la portano a Roma dove nel 1900 si trasferisce. I vent’anni che precedono l’assegnazione del Premio Nobel per la letteratura (1926) sono ricchi d’ispirazione e la pubblicazione quasi annuale dei suoi scritti fa di questo periodo il più fecondo della vita della scrittrice; vedono la luce tra gli altri: Elias Portolu, Cenere, Edera, Sino al confine, Colombi e sparvieri, Canne al vento Marianna Sirca. Grazia Deledda muore a Roma il 15 agosto del 1936.
 
A presto
Francesca

martedì 7 maggio 2013

Che scoperta Maurensig!!!


Ho "scoperto" uno Scrittore!!! Ho scoperto Paolo Maurensig!!!
Ieri sera ho terminato il suo romanzo d'esordio: LA VARIANTE DI LUNEBURG e ne sono rimasta folgorata.
Ne ho parlato a Roberto in termini entusiastici e non mi capita spesso!!!
La storia gira tutta intorno all'antico gioco degli scacchi, alla passione immensa che sa suscitare. Il romanzo parla soprattutto di una ricerca e di una sfida... una sfida con la vita, per la vita... Il romanzo parla di lager nazisti, di un ebreo e di un SS lagati indissolubilmente a causa di questa passione.
La scrittura è limpida, essenziale. Le descrizioni sono pennellate precise, l'analisi dei personaggi è cristallina e chiara. Per me un romanzo stupendo!


La cosa più bella è sapere che Maurensig è di Udine ed è un conoscente di mio marito! Chissà se magari un giorno mi capiterà di incontrarlo, così gli farò di persona tutti questi complimenti!
Sono davvero entusiasta!!!


E adesso... Grazia Deledda!!!!
A presto
Francesca

domenica 5 maggio 2013

Non c'erano soldi, ma tanta speranza


Quest'anno la crisi in questa famiglia si fa sentire... eccome!!!
Non riuscirò a portare al mare i ragazzi quest'anno per una settimana e forse nemmeno per un fine settimana... e mi sa che si dovrà rimandare anche il nostro incontro fra blogger perché non ho i soldi per il treno e l'alloggio... a meno che non siate voi a venire dalle mie parti!!!
Detto questo, non mi scoraggio. Sono consapevole che la mancanza di soldi può non essere un problema se si annullano i desideri effimeri e si decresce cercando di fare il più possibile da se.
Mi guardo intorno e non riesco ad essere preoccupata, anzi... raccolgo la sfida!!!
Mi invento qualcosa, comincio a muovermi ufficiosamente nella direzione del circolo culturale, si organizza qualche pranzo. Sono in attesa di sapere se a giugno verranno a casa mia gli allievi di un gruppo di Tai Chi... faranno Tai Chi sul prato, mangeranno all'ombra degli alberi e poi riposeranno al sole.
Questo è quello che vorrei fare in futuro, non solo per arrotondare il mio magro stipendio ma anche per arricchire la mia vita con nuovi stimoli e nuovi incontri.
Insomma, la morale è: "Non c'erano soldi ma tanta speranza..." e io aggiungerei anche "...tanta bellezza!!!", perché ogni giorno che passa questo posto diventa sempre più bello!


Il verde è accecante, abbagliante... da non crederci!!!
La Natura intorno a me è esplosa e l'aria è carica di profumi e aromi indescrivibili... e il silenzio è rotto soltanto dal canto degli uccelli e dallo scrosciare del ruscello!
Un Paradiso!!!
La domenica mattina, quando possiamo fare le cose con calma, facciamo colazione in giardino...


e stiamo praticamente tutto il giorno all'aria aperta. E come si potrebbe stare rintanati in casa quando fuori c'è tanta meravigliosa bellezza???



 
Stamattina mi sono arrampicata sul melo. Si, lo so, forse alla mia età dovrei evitare, ma la tentazione è troppo forte e poi lassù ritorno bambina, mi sento un po'  primitiva, forte, invincibile.
Il gatto mi ha seguita...
 
 
...e mi ha imitata. Alla fine eravamo insieme sull'albero a scrutare dall'alto il mondo ai nostri piedi!!!
 
 
Mi sono sentita felice di stare sull'albero con lei. Mi sono sentita un po' gatto pure io!!!
 
Quando sono scesa, dopo qualche minuto di wild woman, ho gironzolato per il giardino alla ricerca di immagini di fiori. Alcuni li conosco, altri no. Chissà se potete aiutarmi ad identificarli???
Glicine...
 
 
Spirea...
 
 
Aglio ursino...
 
 
Peonia...
 
 
Ortensie (ancora indietro)...
 
 
Questo invece non lo conosco...
 
 
...e nemmeno questo, delicato e bellissimo!!!
 
 
Questo poi, non l'ho davvero mai visto prima.
Non mi piace come fiore, ha un colore troppo cupo e poi ha un profumo stucchevole, dolcissimo, come di caramella... Che fiore è?
 
 
Vorrei farvi vedere anche i frutti degli alberi, ma ho timore di annoiarvi troppo con il mio entusiasmo. Posso? Che dite?
Siii??? Va bene, se proprio insistete!!!
 
Cominciamo con i fichi. L'anno scorso, causa gelata pasquale, non ne avevamo raccolto nemmeno uno della prima maturazione... Quest'anno invece promette bene!!!
 
 
Stesso discorso per le ciliegie... Quest'anno ne raccoglieremo a chili!!!
 
 
Uva... Mi fanno tenerezza questi grappolini verdi, piccolissimi e fragili...
 
 
Prugne autoctone... dolci, buonissime! Quest'anno sono tantissimissime!!!
 
 
Fragole...
Ma cosa succede quest'anno? E' tutto talmente lussureggiante e generoso!!!
 
 
Solo i meli, potati in modo piuttosto drastico quest'inverno, hanno dato solo foglie!!!
Ma anche loro, ogni tanto, hanno diritto ad un periodo di riposo, vero?
L'orto è quasi finito e per il momento assolutamente improduttivo. Ci vorrà un po' di pazienza prima di riuscire a raccogliere qualcosa. La campagna insegna la pazienza, ogni cosa a suo tempo. Non si mangiano pomodori a gennaio e zucche in primavera!!!
 
 
Bene, adesso vi lascio...
Vado a preparare un buon pranzo da fare all'aperto, all'ombra del grande abete... come facciamo già da qualche giorno!!!
 
 
Vi auguro una buonissima domenica!!!
A presto
Francesca