lunedì 28 gennaio 2013

Mi va di andare a caccia di tesori!



Che bello potersi tuffare per un po' nell'avventura meravigliosa di questo libro per ragazzi.
Bucanieri, navi, oceani, isole misteriose, capitani coraggiosi, personaggi affascinanti, storie avvincenti di buoni e cattivi... Ritorno ragazzina con questo libro, che consiglio anche agli adulti perché la scrittura è facile ma mai banale, la storia si snoda con un ritmo serrato ed emozionante, i personaggi, dai più importanti ai secondari, sono descritti alla perfezione e alcuni sono decisamente indimenticabili, come Jim Hawkins, il giovane onesto e leale che si ritrova, suo malgrado, coinvolto nella folle ricerca del tesoro del mitico capitano Flint, o Long John Silver, il gioviale cuoco di bordo che invece si rivelerà il più pericoloso fra i pirati ammutinati, ma che nello stesso tempo apprezza le doti del ragazzo e ci si affeziona.
E' un libro che vanta numerosi versioni cinematografiche e anche un cartone animato assai bello, del 2002, che si intitola "Il pianeta del tesoro", dove le golette non galleggiano sul mare ma nel vuoto  e l'oceano diventa lo spazio infinito punteggiato di stelle, meteore e buchi neri.

http://youtu.be/mpXzPIcE58k

Con questo romanzo ho fatto un piccolo tuffo nell'avventura e ringrazio chi l'ha scelto quale libro del mese per il gruppo del Sofà dei Lettori.

A presto
Francesca



sabato 26 gennaio 2013

venerdì 25 gennaio 2013

Finalmente è venerdì



Sono stanca...
Questa settimana è stata faticosa.
In casa ancora un piccolo cantiere per le rifiniture del termocamino e lo spostamento dei tubi dell'aria calda... in famiglia Roberto che non sta molto bene, mia figlia che ha bisogno di aiuto con la scuola e Giovanni che non riesce del tutto a riprendersi da un virus intestinale che ha preso a Natale.
Io che mi sento confusa e sola.
Ci sono giorni in cui sono davvero esausta e vorrei che qualcuno fosse forte per me.
Mi rendo conto che penso continuamente agli altri, al marito, ai figli, al loro benessere, a farli stare bene e sereni ma... chi pensa a me?
Se ci rifletto bene, nessuno mi fa mai una piccola carezza, mentre io ne faccio mille agli altri, nessuno mi da un bacio e io ne distribuisco a piene mani, nessuno che si preoccupa di fare le cose che mi piacciono, per quelle devo arrangiarmi...
Se potessi almeno starmene tranquilla nella mia casa... No, durante la settimana devo anche andare al lavoro, un lavoro che non mi piace, con persone con cui non ho nulla da dire.
Mi consolo pensando che oggi è venerdì!!!
Ma il fine settimana vola sempre via come un lampo.
Sono stanca... e nessuno se ne accorge!!!
Scusate per questo post, ma ogni tanto mi devo lasciare andare!!!

Un abbraccio
Francesca

giovedì 24 gennaio 2013

Io lo faccio lo stesso



Avevo promesso che avrei dato il mio giudizio definitivo su "Rosel e la strana famiglia del sig. Kreutzberg" appena l'avessi finito e siccome sono una donna di parola, eccomi qua!!!
Riporto qui il giudizio scritto su Anobii:

Dopo un inizio promettente e realistico, il romanzo diventa inverosimile. Anche la figura del sig. Kreutzberg, che da uomo affascinante e gentile, anche se ambiguo, diventa all'improvviso un despota volgare e manesco, mi pare poco verosimile. E poi perché la sua famiglia viene definita "strana"? Lo strano è lui, la sua famiglia si comporta e reagisce nell'unico modo possibile, quando vivi accanto ad un uomo del genere e ne hai timore!
E' un romanzo chiaramente per ragazzi e letto in questa prospettiva molti difetti diventano pregi, come il dire e non dire sull'attrazione pedofila del padre affidatario nei confronti della bella piccola Rosel, o il solo vago accenno alle politiche naziste per la purezza della razza ariana...
Mi aspettavo, tutto sommato, qualcosa di più!!!


Lo so che forse i miei giudizi sui libri che leggo interessano poco, lo so perché basta vedere il numero dei commenti dei post che parlano di questo... ma continuerò a farlo. Mi piace e spero che comunque le mie recensioni possano essere utili a qualcuno che magari non commenta!
Ci ho pensato su prima di scrivere questo post... Lo faccio o non lo faccio? Tanto non interessa a nessuno, mi sono detta... però l'ho promesso, mi sono ridetta....
Alla fine ho pensato che non scrivo il blog per avere tanti lettori, ma per cercare di esprimere quello che sono veramente... e io sono anche i libri che leggo!!!

Vi mando un grande bacio
Francesca



martedì 22 gennaio 2013

Amicizia, sogni e libertà.

"Uomini e topi" di John Steinbeck.
E' un libriccino di nemmeno 120 pagine. Si legge in un lampo poichè anche il suo linguaggio è snello e diretto.
Scopro Steinbeck e appena tornerò in Biblioteca (venerdì perchè ho una lettura pubblica per bambini) mi prenderò anche "Furore".
Se mi è piaciuto? Tantissimo, nonostante sia una storia di una tristezza infinita, dove l'innocenza perde e dove i sogni, anche quelli più semplici, si infrangono sul muro della miseria.
E' la storia di un'amicizia molto stretta e per certi versi incomprensibile, quella fra Lennie e George... un' amicizia fatta di protezione e attenzioni, di timore ma anche di recriminazioni.
La vicenda si svolge in un'America rurale, di inizio secolo, in una grande fattoria.
Lennie e George vengono assunti per un lavoro stagionale ma, nonostante la loro povertà, non smettono di sognare una casa loro, una piccola tenuta, le galline e i conigli...
Non me la sento di dirvi altro. Leggetelo, non vi porterà via molto tempo!!!
Da questo romanzo è stato tratto un film con John Malkovic e Gary Sinise.


 Oggi, per prepararmi alla Giornata della Memoria, ho cominciato questo romanzo "Rosel e la strana famiglia del signor Kreutzberg" di Helga Schneider.
Non è la storia di una bimba ebrea, ma di una ragazzina ariana tedesca di straordinaria bellezza, talmente perfetta nei parametri di razza, da essere allontanata dalla madre vedova per essere "educata" in modo da diventare il perfetto prodotto richiesto da Hitler.  Viene rinchiusa in una specie di collegio per "l'arianizzazione forzata" dove, accanto ad una ottima cucina, alla straordinaria pulizia e al grande lusso del riscaldamento, non esiste l'ombra della libertà di parola e di pensiero e nemmeno l'ombra di un sorriso.
Non l'ho ancora finito. Mi riservo di riparlarvene.

"Ora ascoltami bene, cara ragazza...Tu sei cresciuta come un ramo sghembo, e per poterti drizzare dobbiamo prima spezzarti."

Un bacio a tutti
Francesca

lunedì 21 gennaio 2013

Cibo di luce


Ieri pomeriggio sono andata ad una conferenza interessantissima intitolata "IL DONO DEL CIBO".
Relatrice era la dott.ssa  Antonella Rodari, che alla luce della sua lunghissima esperienza come medico prima in Austria e adesso in Spagna, ha capito che ci sono moltissimi limiti nella medicana occidentale e che molto, moltissimo possiamo fare da soli per la nostra salute.
La conferenza ha avuto una parte più tecnica, dove ha parlato di ormoni, tossine, radicali liberi e infiammazioni... e una parte più pratica dove dava consigli su cosa mangiare e cosa non mangiare.
Per farla breve, questi in sintesi i consigli che ha dato:
1. Evitare come la peste lo zucchero bianco: provoca danni incalcolabili alla salute. Sostituire lo zucchero con la Stevia (finalmente liberalizzata la sua commercializzazione dopo anni di "censura") o con lo sciroppo d'Agave. Io ho acquistato entrambi e devo dire che sono soddisfatta. La Stevia sa vagamente di liquirizia ma ha un altissimo potere addolcente, lo sciroppo d'agave è come il miele d'acacia. Approposito, attenzione anche al miele, usatelo con parsimonia!!!
2. Diminuire drasticamente il consumo di glutine. Crea come una specie di crosta nell'intestino e rende difficile l'assorbimento dei nutrienti oltre ad alterare la flora batterica. Sostituire le farine di frumento con farina di mais, miglio, grano saraceno, riso, amaranto... tutte prive di glutine.
3. La carne sarebbe da evitare (lei infatti è vegetariana da anni) ma se proprio uno non vuole farne a meno, consiglia carne bianca di pollo e tacchino ma rigorosamente biologica. Evitare assolutamente maiale e insaccati, per la difficile digeribilità e per la presenza di nitrati, nitriti e solfiti (negli insaccati).
4. Mangiare poche uova e preferire l'albume al tuorlo.
5. Aumentare il consumo di legumi. Secondo lei i migliori sono lenticchie, ceci e piselli. Sono ricchi di proteine vegetali e di importanti sali minerali.
6. Se si ama il formaggio, preferire quelli di capra e pecora. Il latte vaccino non è facilmente digeribile e la metodologia di allevamento delle mucche da latte è a dir poco discutibile!!!
7. Naturalmente mangiare tanta, tanta, tanta frutta e verdura... possibilmente biologica.
8. Bere tanta acqua buona, cioè senza cloro. Va bene quella microfiltrata ma con il sistema di osmosi inversa e sarebbe bene energizzarla scuotendola prima di berla ed esporla per qualche minuto alla luce del sole.

Molte cose non erano nuove, ma quello che mi ha colpito è stato sentire un medico parlare di cibo di luce, di energia, di erbe tibetane, di meditazione, di pratiche alternative... come componente normale nelle sue terapie. Ho pensato dentro di me: Si, qualcosa sta cambiando, finalmente anche le persone di scienza cominciano ad accorgersi che al di la del materiale e del corpo solo visto come macchina, esiste qualcos'altro che non si vede ma che c'è, esiste, è importante.

Come ultimi consigli ha parlato di metodi per disintossicarsi dalle mille e mille tossine che siamo costretti ad assimilare tutti i giorni, anche se stiamo attenti.
Il Miso aiuta a liberarsi dei metalli pesanti, lo stesso effetto anche con le alghe Clorella e Spirulina e secondo lei sono molto utili anche i Probiotici, da assumere la mattina, dieci minuti prima di fare colazione.
E ecco per voi una piccola chicca: infuso di zenzero, utilissimo per pulire il sangue.
Prendere una radice di zenzero, pulirla per bene e tagliarla a rondelle sottilissime, metterle in circa un litro di acqua fredda e portare tutto a ebollizione, lasciare bollire per dieci minuti ed è fatta. Se vi piace un po' più forte e piccante lasciate lo zenzero ancora per qualche minuto in infusione.
E' più buono caldo, ma non è male nemmeno freddo. Ha un sapore particolare e piccante e un grande effetto disintossicante.

E per oggi vi saluto
Un bacio
Francesca

venerdì 18 gennaio 2013

Tranquillamente


Fa davvero freddo in questi giorni e non sono per niente invogliata a stare all'aperto.
Non c'è praticamente nulla da fare nel giardino o nell'orto ed è mille volte meglio starsene in casa, vicino al camino, con i ragazzi che fanno i compiti e studiano sul grande tavolo della cucina mentre io preparo pane fatto in casa, pasta fresca o mi invento nuove ricette.
La sera amo andare a letto presto, leggere un libro oppure navigare un po' con il mio nuovo portatile, rannicchiata sotto il piumone (cosa che prima con il fisso non potevo fare!!!).
La mattina mi pesa la sveglia alle 6.20, ma è bello alzalsi che fuori è ancora buio, preparare il caffè, svegliare i ragazzi con una carezza e uscire che è appena l'alba.
Sono giorni immobili di gelo e io mi sento tranquilla. Rallento i ritmi, mi muovo il meno possibile.
Alle volte guardo fuori gli alberi immobili e spogli, il prato privo di fiori e il cielo carico di nuvole e penso che non manca più molto tempo al ritorno della Primavera.
Tutti gli anni, in questo periodo, mi succede la stessa cosa. Non so perchè ma io sento il cambiamento, sento che, nonostante questi siano i giorni più freddi dell'anno, sotto sotto la vita ricomincia...
Aspetto... tranquillamente!
Un abbraccio

Francesca

martedì 15 gennaio 2013

Le meravigliose tigri grigie


Sapete, ci sono delle serate che deludono, altre che invece sorprendono.
Ieri sera sono uscita dall'incontro del Sofà più che soddisfatta.
Commentare il libro di Salgàri con le Tigri della Malesia li presenti, è stata un'esperienza arricchente e stimolante.
Non che ci abbiano fatto amare il romanzo di più, ma ci hanno fatto capire tante cose, soprattutto sulla vita dell'autore.
Nonostante la impietosa stroncatura che abbiamo fatto dell'ingenuo primo romanzo della saga di Sandokan, le Tigri non si sono vendicate su di noi, anzi... sono state ugualmente simpatiche e cordiali.
Gambe sotto ad un tavolo, piatto di pasta sotto il naso, un sacco di illustrazioni e riviste che giravano tra i commensali... e poi tante risate.
Alla fine una lettura magistrale delle prime pagine di un romanzo (chiedo venia, non ricordo quale tra i tantissimi scritti dal buon Emilio) da parte del più autorevole tigrotto presente.
Bellissime queste vecchie tigri, simpatiche, grigie, attempate ma trasudavano cultura libresca e anche avventura da tutti i pori.
Abbiamo deciso che fra qualche mese proporremo come lettura "Il Corsaro Nero" e le Tigri della Malesia hanno promesso che ci faranno di nuovo visita, magari più numerose. Sarebbe davvero bellissimo!!!
Un bacio

Francesca

P.S. Ecco il link del sito di queste meravigliose vecchie tigri: http://emiliosalgari-friuli.maieutico.net/

domenica 13 gennaio 2013

Le tigri deludenti


Stamattina mi sono svegliata convinta fosse già il giorno dell'incontro del Sofà dei lettori...
Ero felicissima!!! Finalmente incontrerò di nuovo quelle persone che l'anno scorso mi hanno fatto pensare, ridere, commuovere e meditare...
Ma l'incontro è domani, oggi è domenica!!!
Devo aspettare ancora un po'. Devo pazientare!!!
Intanto vi lascio qui il commento scritto su Anobii da Cristina, una componente del gruppo, che rispetta in pieno il mio pensiero... Siccome la recensione è simpatica, arguta e azzeccatissima, ve la giro!

Purtroppo lo sto leggendo fuori tempo massimo per apprezzarlo davvero.
Colpisce la fantasia vivida, l'immaginazione quasi cinematografica delle scene di lotta, e la pochezza tragica (a volte persino imbarazzante da leggere) dei dialoghi.
Povero Salgari, costretto a cacciarci anche una storia d'amore in questo suo romanzo, quando si vede benissimo che avrebbe preferito far saltare il suo eroe da un duello con la sciabola ad un arrembaggio a suon di cannonate.
E infatti appen
a abbrancata la fanciulla del suo cuore (e pure prima) il buon Sandokan viene invaso da dubbi e rimpianti per la vita da pirata, ben più eccitante di quella da pantofolaio che gli si prospetta.
Anche non sapessi degli infiniti seguiti, dubiterei di molto della possibilità di sopravvivenza della Perla di Labuan oltre il prossimo tomo.

Provo a fare alcune considerazione diciamo "di equità sociale"? Tentativo ambizioso che probabilmente fallirà in maniera tragica.
Sandokan (a parte il troppo testosterone e le poche sinapsi funzionanti) è indubbiamente coraggioso, temerario e romantico. Salgari si sente in dovere di dargli nobili natali e un tragico passato, ma colpisce che non sia un europeo o comunque un bianco. Ancora oggi è difficile trovare protagonisti con questa caratteristica, persino nella nostra epoca ipocritissimamente politically correct.
Purtroppo il trattamento che viene inflitto ai tigrotti è ben diverso. Son coraggiosi, per carità, ma vengono trattati poco più che come carne da cannone, lì solo per dimostrare la loro cieca fedeltà al Sandokan, anche quando questi prende decisioni col caz.. coi piedi.
Concetto che ci viene incultato dall'inizio del libro, quando c'è un dialogo a dir poco esilarante:


Dimmi malese, disse la Tigre, piantandogli in viso due occhi che mettevano paura, sai come è morto il Ragno di Mare?
Si, rispose Patan rabbrividendo, nel vedere il pirata tanto accigliato.
Quando io monto all'abbordaggio, sai quale è il tuo posto?
Dietro di voi
E tu non c'eri e qui il Ragno è morto in vece tua
E' vero, capitano
Dovrei farti fucilare per questa tua mancanza, ma tu sei un prode e io non amo sacrificare inutilmente i coraggiosi. (Ma va, ne ha appena mandati una cinquantina a mangiare radicchio dalla parte delle radici e per una donna che non ha mai nemmeno visto!)
Al primo abbordaggio tu ti farai uccidere alla testa dei miei uomini.
Grazie, Tigre!
 
A me viene da dire: Grazie al ca.. Tigre!
Poco dopo: Sabau, chiamò poscia Sandokan. (omissis) Sei stato tu il primo a saltare dopo di me sulla giunca?
Si, Tigre.
Sta bene. Quando Patan sarà morto (notare bene, non SE, ma QUANDO), tu gli subentrerai nel comando.
 
E io risponderei: Grazie, Tigre, ma quella posizione lì c'ha un filo troppo di turn over. Mi sa che io rinuncio, và. Mi basta un panettone a Natale, ed una gratifica in busta paga.
 
Marianna sta lì solo per essere una bella statuina e per dare all'azione del pirata una spolverata di romantico, ma Salgari le da sorprendentemente un passato molto diverso da quello che mi aspettavo. La fa viaggiare giovanissima per mare e la dota di coraggio e spina dorsale. Si vede che potendo ne avrebbe fatto una piratessa ben degna di cotanto (idiotico) protagonista. Purtroppo invece vira sulla classica eroina svenevole e angelicata. Una occasione persa, ma comprensibilmente vista l'epoca in cui il libro è stato scritto.
 
Per ultimo Yanez, che invece come personaggio mi è piaciuto molto. Pur negli eccessi della narrazione ha buon senso, coraggio con cervello, e lealtà anche quando il buon senso avrebbe consigliato di badilare il giovane eroe e fuggire di gran carriera lontano mille miglia.
Fossi stato un Tigrotto io avrei buttato a mare Sandokan e seguito Yanez.

 
E gli inglesi? Beh, stan lì perchè un cattivo ci deve essere ma sono a dir poco inefficienti e incapaci. Pure il malvagio zio di Marianna è un cattivo da cartolina, privo di vero spessore. Sono più bravi sul mare, e le scene di battaglia sono davvero entusiasmanti, almeno per me.
Nel complesso sono contenta di averlo letto, ma non credo leggerò altro di questo scrittore, almeno per un poco di tempo.


Lo desideravo da tempo...

Piccolo, leggero, maneggevole... L'unica cosa che mi fa un po' impazzire è Windows 8...non ci capisco niente!!! E poi il Mouse incorporato al computer... ma li è solo questione di abitudine...
Ebbene si, finalmente ho comprato un piccolo computer portatile. Erano almeno due anni che ci pensavo, ma ho sempre rimandato l'acquisto per carenza pecuniaria... Ma per fortuna esiste la "tredicesima"!!!!!!!
Naturalmente le ho sentite da mio marito. Secondo lui il nostro vecchio, giurassico, pesante, inamovibile, lentissimo computer a postazione fissa andava più che bene!!!
"Tanto sarà lento comunque. Non è un problema di computer, ma di segnale. Vedrai!" - ripeteva l'ottimistico marito - "Vedrai!!!"....
Guardandolo di traverso bofonchiando tra i denti "Uccellaccio del malaugurio!", attacco la spina, collego i cavetti e... Zac....
Dopo qualche minuto per registrarmi, inserire la password, caricare l'antivirus, registrare la chiavetta e altre piccole cose di routine... mi collego a internet e.....
......
......
Rimaniamo a fissare lo schermo. All'inizio non succede niente. Vedo sul viso di mio marito spuntare un risolino di vittoria... "Hai visto? Non cambia nulla!"...
Ma ecco appare la schermata, ecco che il motore di ricerca si avvia. Digito il nome del mio blog e...
Una scheggia!!!!!
Altro che segnale debole... E' veloce nemmeno fossimo nel centro di Milano con un Super ADSL!!!
Marameo, faccio a mio marito...
E tu che volevi tenere il Dinosauro!!!
Insomma amici, l'acquisto migliore e più desiderato che potessi fare!
Naturalmente i ragazzi si sono buttati addosso al mio portatile come avvoltoi su una carogna...
Via... Pussa via... non toccatelo!!! L'ho tanto desiderato, lo so che è brutto dirlo ma... è mio!!!
Sono diventata improvvisamente egoista e possessiva!!!
"Ve lo presterò, di tanto in tanto, ma lo userete sempre in mia presenza!"
"Uffa, mamma...ma come sei!!!"
Il mio piccolino era li, nuovo di zecca, nero, lucido, intonso... e già quattro - cinque ditate deturpavano la sua tecnologica perfezione...
"E sia, potete usarlo, basta solo che mi chiediate il permesso, così posso inserirvi la password..."
Si, lo so, ho ceduto... con ancora lo scatolone li... per terra... sotto il tavolo della cucina...
Fra qualche giorno mi sa che dovrò essere io a chiedere il permesso ai miei figli per usare il MIO computer...
GIAMMAI!!!!
Spero di riuscire a tenere duro!!!!
E' difficile essere una mamma tecnologica!!!!

Un bacio a tutti
Francesca

giovedì 10 gennaio 2013

Progetti per l'anno nuovo

L'incontro del gruppo di Nati per Leggere di ieri sera è stato non solo divertente, ma estremamente stimolante.
Ho conosciuto un po' meglio le meravigliose donne che ne fanno parte e mi sono resa conto che con alcune di loro ho una particolare affinità.
Abbiamo riso fin quasi alle lacrime, ci siamo messe daccordo per nuove letture pubbliche nelle scuole, in Biblioteca e da giugno in poi anche nel Parco Giochi del paese, abbiamo brindato al nuovo anno con Prosecco e i fantastici Muffins di Elena e abbiamo deciso di fare una cena insieme, qualcosa di particolare - ristorante arabo e poi musica Jazz...
La prossima settimana dovrò andare in Biblioteca a scegliere i libri per la prima lettura pubblica del nuovo anno e ci andrò insieme a Stefania, che è la coordinatrice del gruppo.
Per me che amo i libri e la lettura e che amo oltre misura leggere ad alta voce, questo gruppo è perfetto!!!
Lunedì sera inoltre ricomincerò a frequentare il Sofà dei lettori, un gruppo di accaniti, di pazzi per la lettura, di fanatici del testo scritto, di folli per la parola stampata.... E da alcuni mesi che non ci riuniamo più ma finalmente ci si ritroverà!!! Anche questo gruppo è perfetto per me!!!
Lunedì parleremo del romanzo "Le tigri di Mompracem" di Emilio Salgari e invitato speciale sarà un autorevole membro della Società Friulana Salgariana. Cavolo... e adesso come farò a dire che il romanzo non mi è piaciuto per niente????

Parlando ancora di libri, ecco le mie ultime letture:
La Morte non Esiste di Pippo Franco.
Avevo già letto dello stesso autore "Pensieri per vivere" e quindi non mi sono sorpresa. Certo, se si pensa a Pippo Franco solo come al cabarettista del Bagaglino, la lettura di questa autobiografia spirituale lascerà davvero di sasso!!!
La sua vita è pregna di quello che lui chiama Spirito e lo Spirito lo ha accompagnato in ogni momento della sua vita, sempre, proteggendolo e facendogli luce.
L'infanzia, i genitori, il periodo in orfanotrofio, la nuova famiglia, gli esordi in un gruppo musicale, gli inizi in teatro e in TV, l'incontro con la moglie Piera, la nascita dei figli, la conoscenza di Natuzza Evolo, la ricerca spirituale, il Gruppo dei Carismatici... episodi della sua vita che Pippo ci racconta con sensibilità e autoironia.

Indignazione di Philip Roth.
Raramente ho letto romanzi più ben scritti di questo. Era da un bel po' che non mi imbattevo in quello che non esiterei a definire un "piccolo capolavoro".
Non conoscevo Philip Roth, lo ammetto, e questo è il primo romanzo che leggo di questa pietra miliare ormai della letteratura americana.
Cercherò altri romanzi dello stesso autore.
Anzi, voi avete qualche titolo da consigliarmi?

E per il momento è tutto....
PASSO E CHIUDO!!!

venerdì 4 gennaio 2013

Parliamo di libri?

Innanzitutto BUON ANNO a tutti!!!!
Cominciamo l'anno parlando di libri? A me sembra un'ottima idea.
Dopo molti mesi senza leggere praticamente niente, a parte gli atti dello Studio Legale, ho ritrovato  la voglia di leggere, leggere, leggere... e non mi ricordavo fosse tanto bello!
Sono sempre con un libro in mano. Ogni momento libero è dedicato alla lettura. Ne ho sempre uno nella borsa, non si sa mai!!!
Ho deciso di recensire qui ogni libro che leggerò, bello o brutto che sia... magari non a tutti dedicherò un'intero post, ma di tutti lascerò un commento.
L'ultimo, che ho terminato ieri sera, è "IL GIORNO IN CUI DECISI DI DIVENTARE UNA PERSONA MIGLIORE" di Karen Duve. E' il regalo di Natale di mio figlio Giovanni e se me lo ha regalato significa che un po' mi conosce!!!
L'autrice, spinta da un impulso irrefrenabile e da un anelito interiore, decide di cambiare stile di vita: per due mesi consumerà solo cibi BIO, per due mesi sarà vegetariana, per due mesi vegana (poi diverranno tre!) e per due mesi fruttariana. Lungo il percorso di cambiamento studia e approfondisce anche le ragioni che spingono moltissime persone ad adottare stili di vita alternativi e alla fine trae le sue personali conclusioni.
La lettura è stata piacevole e interessante anche se all'inizio pensavo che l'autrice avesse cavalcato una moda solo per trovare lo spunto per scrivere un libro ma man mano che andavo avanti capivo che la sua diventava una vera scelta di vita. Ho inoltre apprezzato la sua simpatia e la sua autoironia!!!
Trascrivo alcuni stralci...

"...
nella carne biologica vedo una contraddizione. Se non è giusto maltrattare gli animali, come può essere giusto ucciderli?"

"Quello che mangiamo più volentieri sono i cuccioli."

"Paul McCartney dice che  se le pareti dei macelli fossero di vetro, nessuno più mangerebbe la carne."

"Chiudo gli occhi, e quando li riapro per un attimo mi sembra di vedere tutti quelli che mi stanno intorno camminare immersi nel sangue fino alle caviglie, con il sangue che scorre agli angoli della bocca e dalle mani,mentre si comportano come se niente fosse. Non c'è niente da fare, devo fare di nuovo la parte della scocciatrice, mettermi al centro dell'attenzione e raccontare dei pavimenti fessurati, delle castrazioni senza anestesia, delle galline che zoppicano perchè la crescita delle ossa non sta dietro a quella dei muscoli delle cosce, dei manzi che si risvegliano mentre sono appesi ad un gancio su un nastro trasportatore, delle milioni di forme di dolore e di morte. Non ce la faccio a stare zitta."

Mi ha colpito molto quando, nella fase fruttariana, approfondisce il discorso dell'evoluzione. Perchè l'essere umano dovrebbe necessariamente essere all'apice dell'evoluzione? E se ad un certo punto si scoprisse che sono le piante gli esseri viventi più evoluti? In fondo lo sapevate che il riso è sulla terra l'essere vivente con il maggior numero di geni?

"Forse basta liberarsi dall'idea ingenua che nel corso dell'evoluzione vinca sempre il migliore, il più elegante, il più perfetto e il più intelligente."

Per caso ieri sera mi finisce tra le mani un libriccino sull'agricoltura biodinamica.



Leggo che le piante sono influenzate dalla luna (e fin qui nessuna novità), ma che sentono anche l'influenza del Sole, delle posizioni dei pianeti fra loro, delle costellazioni, addirittura delle stelle più lontane. Le piante hanno una sensibilità straordinaria.
Che non siano proprio loro gli esseri più evoluti del pianeta Terra?
Comunque sia, ho deciso che quest'anno proverò a coltivare l'orto secondo il calendario 2013 dell'Agricoltura Biodinamica... staremo a vedere!!!