venerdì 30 novembre 2012

Scardinare la lista degli ingredienti (Lezione 2)

Ecco la seconda lezione che mi è appena arrivata via mail.
Ve la giro immediatamente.
Buona lettura.

Francesca




Scardinare la lista degli ingredienti, e smettere di essere
ingannati
Una delle cose che la maggior parte della gente trova più
difficile per quanto riguarda l'acquisto del cibo industriale è interpretare la lista degli
ingredienti.
Come ti accennavo nella precedente lezione, la lista degli ingredienti è sempre piuttosto
nascosta e difficile da leggere.
Il principale problema che incontrano coloro che decidono di leggere questa lista è proprio
quello di riuscire fisicamente a leggerla in quanto scritta troppo in piccolo e spesso
confusa con il fondo (scritta ad esempio bianco su rosa...).
Le informazioni contenute nell'etichetta sono comunque scritte “in codice” in quanto un
buon 50% degli ingredienti risulta sconosciuto all'utente medio.
Ne risulta che la lettura della lista degli ingredienti non porta nessun risultato in quanto non
si conoscono gli ingredienti utilizzati, non si sa se si tratta di ingredienti nocivi o innocui.
Come se non bastasse molti ingredienti possono essere scritti nella lista sotto terminologie
diverse: questo spesso succede nel momento in cui si diffonde la consapevolezza presso
le persone che un determinato ingrediente è nocivo: le aziende, nella maggior parte dei
casi, superano il problema indicando quell'ingrediente con una terminologia diversa ma
comunque legale.
In questo modo l'ignaro acquirente viene ancora una volta beffato, credendo di aver
acquistato un alimento senza un determinato ingrediente, mentre invece quell'ingrediente
è presente ma sotto una denominazione diversa!
Leggere la lista degli ingredienti e interpretarla nella giusta maniera risulta quindi essere
un lavoro apparentemente complicato senza le giuste informazioni.
La soluzione
Posso darti alcune semplice indicazioni che possono esserti utili per interpretare la lista
degli ingredienti
Controlla se c'è la presenza di qualche additivo, lo riconosci dalla sigla E seguita da
un numero. La presenza di questo tipo di ingredienti però non è necessariamente
indice di nocività, esistono additivi completamente innocui come l'E300 (acido Lascorbico
Vit C.). Molti altri però sono nocivi o comunque sospettati di esserlo, uno
su tutti l'E621 (Glutammato monosodico) , davvero molto nocivo, può provocare il
cancro!
Come vedi nell'insieme degli additivi E ci sono i buoni e i cattivi.
Gli additivi rientrano tra quelli ingredienti che possono figurare in etichetta sotto
diverse nomenclature, a volte può non esserci in lista “E300”, al suo posto puoi
trovare “acido L-ascorbico”, questo vale sia per i buoni che per i cattivi, e credimi
crea non poca confusione!
Visitando questa pagina http://ebookdautore.it/inganno-nel-cibo potrai accedere a
una lista completa di tutti questi additivi, con la loro nomenclatura in ordine di
codice “E” e in ordine alfabetico, più una valutazione chiara della nocività additivo
per additivo: uno strumento indispensabile per poter valutare gli ingredienti e non
cadere nell'inganno teso dalla aziende alimentari.
Alcuni suggeriscono di evitare tutti quei prodotti che nella loro lista degli ingredienti
presentano nomi difficili da leggere, o sconosciuti: un comportamento di questo tipo
può di certo proteggere da acquisti sbagliati, ma allo stesso tempo ti limita
parecchio, davvero tantissimi prodotti in commercio presentano ingredienti difficili
da leggere o sconosciuti, meglio imparare a conoscerli e scegliere con
consapevolezza.
Un esempio su tutti: in molti alimenti puoi leggere nella lista degli ingredienti un
inquietante “zucchero invertito” ecco un ingrediente sconosciuto che può farti
desistere dall'acquisto. In realtà però si tratta solo di zucchero che è stato diviso in
glucosio e fruttosio, non appare essere un ingrediente preoccupante, o perlomeno
non lo è più dello zucchero normale.
Quindi gli alimenti che contengono zucchero invertito sono a livello salutare dello
stesso livello di quelli che contengono zucchero. Evitare i primi (quelli con zucchero
invertito) per scegliere i secondi (quelli con zucchero normale), non migliorerà la tua
salute e ti starai comportando in modo limitato!
Il cibo contiene molti inganni ed è difficile districarsi in mezzo a questa giungla,
molti alimenti sono da evitare, ma se iniziamo ad evitare anche ciò che in effetti non
appare essere nocivo allora ci mettiamo dei limiti e agiamo da ignoranti (in senso
buono ).
Ogni alimento è diverso, esistono alimenti che anche se prodotti con gli ingredienti
migliori sarebbero da evitare comunque ( o perlomeno ridurne notevolmente il
consumo) come il latte, i formaggi, i latticini in genere, la carne, soprattutto quella di
maiale...
Altri alimenti ancora, non del tutto sani, risultano difficili da eliminare.
La soluzione in questo caso è imparare a scegliere il meno peggio, imparare cosa è
davvero nocivo di quegli alimenti e scegliere conseguentemente.
Puoi mangiare molto più sano anche senza rinunciare a tutti gli alimenti che ami di
più, l'importante è sceglierli bene!
Il modo migliore per avventurarsi alla ricerca del meno peggio è intraprendere un
viaggio virtuale nel supermercato, che faccia una analisi alimento per alimento alla
ricerca del meno peggio: una visita guidata che ti possa fornire tutte le indicazioni
per iniziare a scegliere finalmente consapevolmente il cibo che ti porti in tavola!
Questa guida virtuale esiste e puoi accedervi cliccando qui
http://ebookdautore.it/inganno-nel-cibo
La lista nera degli ingredienti
Voglio darti qui quella che io chiamo la “lista nera degli ingredienti”, si tratta di ingredienti
che devi assolutamente evitare se vuoi mangiare sano!
Cominciamo con i dolcificanti: in generale tutto ciò che dolcifica non è completamente
salutare, addirittura anche il miele se scaldato (utilizzato quindi come dolcificante per
esempio nelle torte..) perde molte delle sue qualità e diventa paragonabile al semplice
zucchero bianco. Il dolcificante migliore è costituito dal malto d'orzo.
Ecco la lista nera dei dolcificanti:
Aspartame (E950)
Acesulfame K (E951)
Sorbitolo (E420)
Acido ciclamico (E952)
Saccarina (E954)
In particolare il consiglio è quello di porre molta attenzione a tutte le caramelle e chewingum,
se ne mangia tutti i giorni e nel 99% dei casi contengono almeno uno di questi
ingredienti, che in alcuni casi possono anche essere mascherati da un termine che li
accomuna tutti: edulcoranti.
Continuiamo con la lista nera dei conservanti
Nitrito di potassio (E249)
Nitrito di sodio (E250)
Nitrato di sodio (E251)
Nitrato di potassio (E252)
BHA (E320)
BHT (E321)
Acido benzoico (E210)
Propile gallato (E310)
Ottile gallato (E311)
Dodecile gallato (E312)
Ed ecco la lista nera dei coloranti
E102
E104
E110
E120
DA E122 A E133
E142
E151
E154
Per ultimo nella lista nera degli ingredienti non può mancare l'onnipresente Glutammato
monosodico (E621) e tutte le sue varianti:
Acido glutammico (E620)
Glutammato monopotassico (E622)
Diglutammato di calcio (E623)
Glutammato d'ammonio (E624)
Diglutammato di magnesio (E625)
Per evitare di trovarti a mangiare alimenti pieni di glutammato poni attenzione a tutti gli
alimenti light, ai dadi e ai cibi pronti.
Naturalmente tieni sempre ben in mente che nei ristoranti è uno degli ingredienti più
utilizzati in quanto conferisce sapore a ciò che sapore non ha: un ottimo modo per
risparmiare sulle materie prime...
Evitare questi ingredienti è basilare, è il primo passo che puoi compiere verso una salute
migliore, di certo però non può essere l'unico se davvero hai deciso di smettere di farti
ingannare!
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Nella prossima lezione:
Svelato il segreto più gelosamente custodito dalle multinazionali alimentari”
Ti auguro una meravigliosa giornata, ci sentiamo alla prossima lezione
Amos B.
Info@miglioriamoci.net

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